Pinocchio conquista la fantasia di illustratori e fumettisti da 130 anni, da quando cioè, nel 1883 veniva pubblicata la prima edizione del celeberrimo romanzo di Collodi “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”. La prima di una serie di edizioni praticamente infinita che sono state pubblicate in tutto il mondo, dalla Russia al Canada, dalla Norvegia al Sudafrica, dal Cile all’Australia e soprattutto in Italia.
Fumetti, copertine, pagine illustrate e disegni di Pinocchio e degli altri personaggi del romanzo dedicato al burattino di legno hanno chiamato a raccolta nel tempo gli artisti più diversi che si sono misurati con burattini, nasi, fatine, asinelli, ladruncoli, bugie e personaggi fantastici .
Un incredibile caleidoscopio a cui WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano dedica dal 18 gennaio al 23 marzo una mostra che raccoglie più di 100 anni di fantasia così come ce li hanno illustrati 100 (e più) matite tra illustratori, animatori e fumettisti: da Benito Jacovitti a Luciano Bottaro, da Walt Disney ai giapponesi.
“100 matite per Pinocchio” è un percorso inedito e affascinante, che si propone di sorprendere e incuriosire lettori di tutte le età. Il cuore della mostra sarà il romanzo stesso: ogni capitolo, riprodotto integralmente su pannelli, è illustrato da giornali d’epoca, tavole originali e preziose riproduzioni che propongono le interpretazioni più diverse dei vari personaggi oppure dei momenti principali della storia.
Compresa ovviamente la prima versione a fumetti, disegnata da Carlo Cossio, pubblicata dal 1937 sulle pagine di un settimanale intitolato proprio Pinocchio, di cui saranno esposti i numeri originali provenienti, come la maggior parte dei giornali esposti, dall’archivio della Fondazione Franco Fossati.
Wow Spazio Fumetto
Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano
Viale Campania 12 – Milano
Informazioni: 02 49524744/45
Ingresso 5 euro (ridotto 3 euro)
Orario mostra: da martedì a venerdì, ore 15-19; sabato e domenica, ore 15-20.