Come ovvio per una metropoli del suo calibro, Milano è ricca di piazze, ma ce n’è una che è stata inaugurata qualche anno fa e che in poco tempo ha conquistato il titolo di ‘piazza del futuro’. Stiamo parlando di piazza Gae Aulenti, luogo di incontro tra il centro storico e la zona più finanziaria di Milano.
Piazza Gae Aulenti: storia di una cartolina dal futuro
Era l’8 dicembre del 2012 quando la piazza venne inaugurata lasciando tutti a bocca aperta. Il luogo sembrava dipingere una Milano del futuro, realizzata con un design completamente innovativo rispetto a quello che si era abituati a vedere fino a quel momento.
L’architetto artefice di quest’opera è Cesar Pelli che decide di ‘osare’ realizzando una pizza circolare elevata per circa 10 metri rispetto al livello stradale. Al di sotto di essa si sviluppano un parcheggio dei negozi e la metropolitana.
La piazza è un vero e proprio simbolo di comunicazione fra presente e futuro, tra alto e basso e la sua massima espressione è data proprio da un’opera di Alberto Garutti. ‘Egg‘ è un’istallazione composta da 23 tubi di ottone cromato che si sviluppa in verticale, dal parcheggio fino al punto che unisce Corso Como con piazza Gae Aulenti. Grazie ai tubi che partono dalla piazza si può liberamente comunicare e ascoltare con i passanti ai piani inferiori. Ai piedi della scultura infatti c’è una frase incisa nel pavimento che recita ‘questi tubi collegano tra loro i vari luoghi e spazi dell’edificio. Quest’opera è dedicata a chi passando di qui penserà alle voci e ai suoni della città ‘.
La meraviglia di questo luogo continua anche al buio, quando le fontane iniziano i loro giochi d’acqua illuminati da luci di diversi colori.
Piazza Gae Aulenti: cosa vedere
La bellezza della zona è sicuramente data dal Bosco Verticale che attira turisti, curiosi ma anche milanesi amanti della zona anche solo per uno scatto fotografico.
In piazza Gae Aulenti si può osservare uno dei grattacieli della nuova Milano di Porta Nuova, l’Unicredit Tower. L’edificio, che conta 31 piani per un totale di 231 metri di altezza, comprensivi della guglia, risulta essere il più alto d’Italia. La sua altezza rende visibile la torre fino a 10 km di distanza.
Se invece costruzioni architettoniche e grattacieli immensi vi hanno stufato, la zona offre anche un ampio polmone verde dato dalla recentissima Biblioteca degli Alberi.