Il centro di Milano è ricco di piazze e strade che testimoniano la ricchezza del periodo Otto-Novecentesco, come per esempio la bellissima Galleria Vittorio Emanuele II. Ma basta uscire leggermente dal percorso tracciato che si noteranno i segni di altre classi sociali che hanno dato onore e forza, soprattutto economica, alla città di Milano. Appena dietro a via Dante poco prima di Piazza Duomo, per esempio, si incrocia Piazza dei Mercanti creata in epoca medievale come centro della città.
Piazza dei Mercanti nella Milano Medievale
Sorta nel XIII secolo, Piazza dei Mercanti era il polo cittadino medievale di scambi economici e di incontri dei diversi commercianti. In origine era più ampia, quasi il doppio dell’attuale, comprendeva anche il collegio dei Giureconsulti, con sei accessi alle via attigue, ed era sprovvista del pozzo, aggiunto solo nel XVI secolo.
Nell’Ottocento vengono demolite due porte e l’area diventa quello che ancora è oggi: un passaggio tra piazza Duomo e piazza Cordusio. I palazzi che circondano oggi la piazza sono la Casa dei Panigarola, la Loggia degli Osii, il Palazzo delle Scuole Palatine e il Palazzo della Ragione o Broletto Nuovo.
Proprio la costruzione di quest’ultimo portò all’epoca a segnare il passaggio dal feudalesimo alle classi mercantili dando così potere e importanza a quelle classi di lavoratori, dapprima quasi ignorate, alle quali vennero anche dati i nomi delle vie parallele a Piazza dei Mercanti: Speronari, Sapadari, Orefici, Cappellari, Armorari e via Fustagnari, oggi scomparsa ma visibile sulle cartine dell’800.
Così la piazza divenne il centro della vita meneghina per commercio, giustizia e arbitrati: nel loggiato i notarili si trovavano per contratti e donazioni, i mercanti per scambiarsi merci e inoltre sostavano anche tanti carretti per la vendita al dettaglio. La piazza era anche luogo di giustizia tanto che, da una delle finestre di Palazzo della Ragione pendeva una fune destinata ai condannati e in piazza si trovava il carcere. Si dice anche che al posto del pozzo vi fosse prima la ‘pietra dei falliti‘, un masso spigoloso sul quale venivano fatti sedere a natiche scoperte chi frodava o andava in fallimento, prima della sentenza.
Le storie e il cinema in Piazza dei Mercanti
Una piazza oggi poco visibile, ma comunque da sempre protagonista di grandi vicende e storie: Piazza dei Mercanti è uno dei luoghi più antichi di Milano, prima ancora dell’edificazione del Duomo di Milano.
Centro del commercio cittadino, i venditori avevano un modo tutto loro di comunicare. Si dice, infatti, che all’epoca i commercianti si ponessero accanto a due colonne poste obliquamente con dei fori per parlarsi e scambiarsi le informazioni del mestiere. Quello che ancora oggi è noto come l’eco della loggia, da molti bambini conosciuto più comunemente come il gioco del telefono senza fili, è un fenomeno che attira numerosi turisti e curiosi.
Altro polo attrattivo della piazza, di anni decisamente più recenti, è dato dal film di Aldo Giovanni & Giacomo ‘Chiedimi se sono felice‘, in una scena del quale i tre protagonisti si ritrovavano a giocare a basket nella piazza, danneggiando una statua (per fortunata collocata appositamente per le riprese).