Piazza Castello continuerà ad essere pedonale. Questo è quanto ha deciso il Comune di Milano, rendendo definitiva la sperimentazione avviata nel 2014 con cui si è inibita la circolazione delle auto nella porzione di piazza Castello compresa tra via Quintino Sella e via Minghetti, nonché di via Luca Beltrami.
Una scelta che ha reso possibile la realizzazione di una della più grandi aree pedonali urbane d’Europa che da piazza San Babila, attraverso corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, via Dante e largo Cairoli, arriva fino al Castello Sforzesco e prosegue, attraversando parco Sempione, fino all’intersezione di corso Sempione con le vie Melzi D’Eril e Canova.
Con la pedonalizzazione in tutto l’ambito di piazza Castello si è registrato un aumento significativo dei pedoni e dei ciclisti, non solo nel periodo di Expo, ma anche in quello antecedente e successivo all’evento, a testimonianza di una domanda di pedonalità fino a prima inespressa. La scelta di rendere permanente la pedonalizzazione risponde anche alle richieste del Consiglio di Zona 1, che in una recente delibera ha ribadito la vocazione ciclo-pedonale della zona.
L’area di via Beltrami e i Padiglioni Expo Gate fino al 31 dicembre 2016 saranno a disposizione della Fondazione La Triennale di Milano, in vista dell’Esposizione Internazionale delle Arti del 2016 XXI secolo. Design after Design.
L’estensione della rete di aree pedonali è una delle misure che si pone l’obiettivo di migliorare le condizioni di vivibilità cittadina, contribuendo a favorire la fruizione delle caratteristiche socio-culturali, architettoniche e paesaggistiche della città.
Ad oggi le aree pedonali di Milano coprono una superficie complessiva di circa 610.588 mq, che comprende, tra gli ultimi interventi, via Mike Buongiorno, piazzetta Beria delle Argentine, piazza Leonardo da Vinci, la Darsena del Naviglio, piazza 24 Maggio, Ripa di Porta Ticinese, via Gola, l’area di City Life, piazzale Portello, via Barsanti e via Autari.