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La musica ha sempre la sua città da raccontare, da dipingere con le sue note e Milano avrà moltissimi colori e storie da ascoltare grazie alla nuova edizione di Piano City che si terrà dal 17 al 19 maggio.
A far da palcoscenico al festival dedicato al pianoforte saranno il Piano Center della GAM per i concerti diurni e serali e il Piano Center della Palazzina Liberty per quelli notturni.
Tra le luci del sole e della luna, i quartieri dell’intera città, non solo quindi i luoghi più conosciuti, saranno lo scenario di circa 450 concerti gratuiti, come l’esibizione di Emanuele Misuraca al Bosco di Rogoredo e di altri artisti nazionali e internazionali come Ólafur Arnalds.
Durante la conferenza, il sindaco Giuseppe Sala ha sottolineato l’importanza della loro partecipazione per la realizzazione della kermesse musicale:
“Stiamo creando le basi per la crescita di questa città che promuove in maniera sostenibile: non è un disegno teorico, ma parte dalla città che viviamo. Questo è il pensiero che ci guida “.
Anche i direttori artistici Titti Santini e Ricciarda Belgiojoso, presente anche lei durante la conferenza, pongono l’attenzione sul vero valore dei quartieri milanesi e dello spirito di questa ottava edizione:
“Il nostro festival racconta la città che cambia e si rigenera…merita di essere sottolineato il concerto, dal forte impatto simbolico, che è in programma nell’area verde vicino alla stazione di Rogoredo”.
Se pensate che il pianoforte sia solo per musica classica, il programma e gli artisti ospiti di questa ottava edizione vi faranno cambiare idea, come l’esibizione del ritmo cubano di Ramon Valle e della fusione di musica elettronica e pianistica di Rami Khalife.
Non mancheranno gli omaggi ai grandi artisti della musica italiana, come quello di Danilo Rea, tra i maggiori pianisti jazz italiani, con il suo omaggio a Fabrizio De Andrè.
Non solo, tornano anche le esperienze di ascolto e di approfondimento monografico, come la maratona romantica dedicata a Clara Wieck nel bicentenario della sua nascita con sei ore dedicate alla sua musica e a brani di Schumann e Brahms, eseguite dai talenti del conservatorio G. Donizetti di Bergamo alla Fonderia Napoleonica Eugenia.
Per alcuni eventi è necessario prenotarsi e saranno aperte da lunedì 6 maggio, ad eccezione dei concerti presso la Casa Circondariale San Vittore, per cui sarà possibile prenotarsi da giovedì 18 aprile a lunedì 29 aprile.
Main Stage/Piano Center diurno
Piano City a Milano avrà inizio venerdì 17 maggio alle ore 21 con il pianista islandese Ólafur Arnalds.
Ad ospitare l’artista sarà il palco del Main Stage della Galleria d’Arte Moderna (Villa Reale), sede di altri concerti serali di musicisti internazionali.
Inoltre, nelle postazioni Piano Laghetto e Piano Giardino si alternano programmi classici e jazz.
Venerdì 17 maggio
- Ore 21- Ólafur Arnalds
Sabato 18 maggio
- Ore 19.15- Henri Herbert
- Ore 20.20- Alan Clark
- Ore 21:25-Christian Sands
- Ore 22:30- Davide “Boosta” Di Leo
Domenica 19 maggio
- Ore 19.15- Ramon Valle,
- Ore 20.20- Pablo Rubén Maldonado
- Ore 21.25- Rami Khalife
- Ore 22.30- Danilo Rea
Piano City No Stop. Piano Center notturno e albe
Anche quest’anno si conferma l’iniziativa di concerti notturni con Piano Center Notturno alla Palazzina Liberty.
A risuonare saranno i suoni del pianoforte che si incontra e mescola con l’elettronica tra tecnica e sperimentazione e per quest’occasioni i partecipanti potranno ascoltare i live con cuffie wireless Silentsystem.
Non solo la notte, all’alba ci saranno nuovi concerti e questa volta alle spalle della Basilica di Santa Maria delle Grazie.
Venerdì 17 e sabato 18 maggio
- Ore 24- Bill Laurance
- Ore 1- Hania Rani
- Ore 2- Chad Lawson.
- Ore 3- Lambert
- Ore 5 – Alexandra Stréliski (Basilica di Santa Maria delle Grazie)
Sabato 18 e domenica 19 maggio
- Ore 24- Roger Eno
- Ore 1- Shida Shahabi
- Ore 2- Belle Chen
- Ore 3- Roberto Negro
- Ore 5- Francesco Taskayali (Ippodromo Snai San Siro)
Da Nolo a Rogoredo, da Gratosoglio a Gae Aulenti: l’importanza delle periferie
L’importanza delle periferie è particolarmente sottolineata in questa edizione con i concerti programmati in zone non centrali della città, come il quartiere di Nolo e il Boschetto di Rogoredo.
Sabato 18 maggio
- Ore 20, Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo di Via Corelli- duo Metamorphosis (Frederico e Valeria)
Domenica 19 maggio
- Ore 16, Boschetto di Rogoredo – Emanuele Misuraca
- Ore 19:30, Gratosoglio- Dardust (Dario Faini)
I concerti in omaggio ai grandi artisti
Venerdì 17 maggio
- Ore 17:30, Filiale Intesa San Paolo, via Verdi- Gabriele Baldocci omaggia i Queen
Sabato 18 maggio
- Ore 20, Parco delle Memorie- Elpidia Giardina omaggia i Pink Floyd
Domenica 19 maggio
- Ore 19, Piazza delle Rimembranze- Fabrizio Grecchi omaggia il cinquantennale dell’uscita del disco Abbey Road dei Beatles
- Ore 19, Piazza Gae Aulenti- Danilo Remo Venturoli omaggia Vasco Rossi in chiave jazz
- Ore 22.30,Main Stage della Galleria d’Arte Moderna (Villa Reale) – Danilo Rea omaggia Fabrizio De Andrè
Il pianoforte tra rock e musica contemporanea
Sabato 18 maggio
- Dalle ore 17 alle 20, tra il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese- Elena Chiavegato, Davide Montalenti, Ottavia Marini e Roberto Franca
Domenica 19 maggio
- Ore 19, Palazzina Liberty- Lazza in concerto con “Re Mida Piano Version”, una versione al pianoforte del suo ultimo album
House Concert e fuori porta
Tra gli appuntamenti più attesi, si confermano i concerti dell’“House Concert e i Concerti in cortile”, in cui i cortili e gli spazi domestici fanno da palco ai musicisti.
Saranno in tutto 60 concerti e tutti ad ingresso gratuito, ma è necessaria la prenotazione.
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