Piccole biblioteche a cielo aperto. Gli appassionati lettori lo sanno già: parchi e giardini sono tanti luoghi del cuore da vivere con un libro in mano. Basta una panchina sotto ai raggi del sole o all’ombra di un albero, a seconda della stagione e della nostra indole. A Milano non è difficile scovare angoli così.
Ma ora questo piacere potrebbe trovare una forma più strutturata. È questa l’anima di un progetto in città che vuole miscelare verde, design e cultura. Si chiama Parco delle lettere Milano: nella primavera del 2017 arriveranno luoghi attrezzati per leggere, scrivere e incontrarsi nei giardini delle biblioteche comunali e nei parchi pubblici. È l’obiettivo di un progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica, Verde e Agricoltura, il Forum Cooperazione e Tecnologia, l’Associazione MilanoMakers, l’Associazione Quarto paesaggio e con il contributo di Fondazione Cariplo.
Verrà inoltre lanciato un concorso di idee, aperto a tutti i maggiorenni, per la progettazione e la produzione di prototipi di arredi ecosostenibili, ergonomici, sicuri e innovativi nei materiali e nella linea, funzionali ad attività individuali e collettive di lettura e scrittura in ambienti verdi.
Municipi e associazioni attive nei quartieri prenderanno parte a cinque tavoli partecipativi per esprimere idee e proposte sugli arredi e sulle attività culturali da ospitare in queste biblioteche all’aperto, presentazione di libri, incontri con autori, bookcrossing, concorsi letterari, da organizzare durante la bella stagione. E visto che siamo in giardino, anche corsi di giardinaggio e di orticultura, pratiche di stili di vita e di consumo sostenibili.
Un’esperienza simile è già stata sperimentata nella biblioteca di Baggio con La biblioteca mette le ali: da qui si è partiti per la creazione di altri cinque luoghi di lettura all’aria aperta in altrettante zone di Milano che dalla prossima primavera arricchiranno sei biblioteche comunali e sei parchi pubblici: a ovest le Biblioteche Baggio e Harar, il Parco delle Cave, il Bosco in città; a nord la Biblioteca Affori, il Parco Villa Litta, il Museo Botanico Aurelia Josz, il Parco ex Trotter; a est la Biblioteca Valvassori Peroni, il Parco Trapezio Santa Giulia, il Parco Cassinis; a sud la Biblioteca Chiesa Rossa, il Parco Andrea Campagna (già Teramo), il Parco Vettabbia; infine, in centro, la Biblioteca Parco Sempione e il giardino di via Cazzaniga.
L’idea è stata appena lanciata, ma possiamo seguirne gli sviluppi nei prossimi mesi. Primo appuntamento Bookcity, quando verrà presentato il progetto per il programma culturale. A febbraio nello Urban Center e nelle biblioteche verranno esposti i modelli degli arredi e partirà la consultazione pubblica.
Si parlerà del Parco delle Lettere di Milano anche a Fa’ la cosa giusta e al FuoriSalone, e quando arriverà la prossima primavera potremo probabilmente provarlo di persona. Prepariamoci un buon libro da portare con noi.