A quasi un mese dal violento acquazzone che si è scatenato su Milano il 25 luglio scorso, 18 aree verdi recintate riaprono al pubblico a partire da mercoledì 23 agosto, dopo l’ordinanza di chiusura fino a fine mese.
I parchi che riaprono
A tornare ad accogliere bambini, coppiette, sportivi e chiunque cerchi il fresco della natura in queste giornate torride sono 18 parchi cittadini, che si aggiungono a quelli che già avevano aperto nelle settimane precedenti. Questo l’elenco:
- Giardini civici di via Terraggio e di via Privata Grado
- Campo giochi tra viale Omero e via Osimo
- Parco di via dell’Assunta
- Parco Autieri d’Italia di via Marco d’Agrate
- Area verde tra viale Ortles e via Arcivescovo Calabiana (giardino pubblico Franca Helg)
- Parchetto (con campo da basket) di via Verro
- Parco comunale di via Ripamonti-Monti Sabini
- Parco di corso San Gottardo
- Area verde di via San Bernardo
- Parco di via Giulio Carcano
- Parco giochi di via Martinetti
- Giardini pubblici di via Fleming
- Giardinetti (con campo da basket) tra le vie Messina e Giovanni Calvino
- Area verde tra via Suzzani e Lanfranco della Pila
- Giardino dell’Esplanade tra viale Sarca e via Luigi Emanueli
- Giardino di via Palanzone
- Area verde tra via Sesto San Giovanni e via Padre Gerardo Beccaro
Riaprono il Museo di Storia Naturale e il Planetario
Riaprono anche il Planetario Ulrico Hoepli e il Museo di Storia Naturale, entrambi all’interno dei Giardini Pubblici Indro Montanelli a Palestro. Il parco di Palestro è stato tra quelli più colpiti durante il nubifragio, con decine di alberi abbattuti o pericolanti.
Non è ancora una riapertura totale, per la quale bisognerà aspettare l’inizio di settembre, ma grazie al lavoro incessante degli operatori comunali si sono riusciti a ricavare dei corridoi sicuri per raggiungere due tra gli spazi espositivi più amati dalle famiglie milanesi.