Panettone milanese, il simbolo del Natale tra storia e leggende

Milano è una città di grandi tradizioni culinarie. Nel periodo che si avvicina al Natale non si può non pensare a uno dei suoi dolci tipici, il panettone.

Amato da grandi e piccini il panettone milanese ha una storia ricca e affascinante che risale a secoli fa. Questo pane dolce, a forma di cupola e tempestato di frutta candita e uvetta, è da decenni uno dei protagonisti delle festività natalizie, non solo a Milano ma in tutta Italia e oltre.

Tra storia e leggenda

Le origini del panettone sono avvolte nel mistero. Tuttavia Pietro Verri nella sua Storia di Milano, scritta verso la fine del XVIII secolo, racconta di una tradizione che si perde nell’antichità. Almeno fino al XV secolo, scrive il Verri, in tante famiglie milanesi si celebrava il Natale davanti a un ceppo acceso. I ciocchi di legno venivano profumati di vino, ginepro e arricchiti di mele e fronde. Il padre, poi, spezzava il grande pane di frumento per ogni membro della famiglia. Da qui, appunto, il termine “panettone”.

Un’altra leggenda popolare attribuisce la creazione del panettone a un giovane nobile di nome Ughetto degli Atellani. Secondo il racconto, Ughetto si innamorò di Adalgisa, la figlia di un povero fornaio di nome Toni. Per conquistare il suo cuore, Ughetto si travestì da apprendista fornaio e creò un pane dolce che sarebbe poi diventato il panettone. Il successo del pane non solo gli valse l’amore di Adalgisa, ma guadagnò anche popolarità tra la gente del posto.

Storicamente, il panettone è stato associato alle celebrazioni natalizie e la sua produzione è stata una tradizione strettamente custodita dai panettieri milanesi. La ricetta, un segreto strettamente custodito e tramandato di generazione in generazione, prevede un lento e meticoloso processo di lievitazione e lievitazione. L’uso di ingredienti di alta qualità, tra cui burro, uova e frutta candita, contribuisce al sapore e alla consistenza distintivi del pane.

Da Milano al resto del mondo

Nella tarda metà del XX secolo, il fascino internazionale del panettone ha continuato a crescere.
La diaspora italiana ha avuto un ruolo significativo nel diffondere la tradizione in varie parti del mondo. Il panettone è arrivato sulle tavole di molte famiglie durante le festività natalizie, non solo in Italia ma anche nei Paesi con comunità italiane.

Nel corso degli anni, i panettieri hanno introdotto variazioni alla ricetta classica del panettone, sperimentando diversi sapori e farciture. Mentre il panettone tradizionale rimane uno dei preferiti, le versioni moderne, come quelle ripiene di cioccolato, agli agrumi e persino salate, hanno ampliato le opzioni a disposizione dei consumatori.

Il panettone milanese, oggi, è un simbolo della tradizione, dell’artigianato e delle feste natalizie. Sia che venga gustato come tradizione familiare, come regalo tra amici o come prelibatezza sul tavolo dei dolci, il panettone continua a evocare un senso di calore e di festa. Il suo viaggio da specialità locale di Milano a delizia culinaria globale riflette non solo l’evoluzione della gastronomia italiana, ma anche il potere duraturo di un dolce che unisce le persone nei momenti di festa.