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Pane e burlesque: una social comedy tutta al femminile

Sara Ridolfo 11 anni fa
pane e burlesque

pane-e-burlesque-locandina-lowPossono piume e paillettes mutare il destino di quattro donne? È la domanda di fondo di Pane e Burlesque, una colorata e frizzante commedia in stile “Full Monty” al femminile.

A Monopoli, piccolo paesino sul mare della Puglia, la vita scorre con qualche difficoltà: la fabbrica di ceramiche Bontempi ha chiuso i battenti e gli ex operai ingannano il tempo nella sezione sindacale gestita da Frida (Caterina Guzzanti).

Anche la merceria di Vincenzo e Matilde (Edoardo Leo e Laura Chiatti) fatica ad andare avanti, tra le spese e il mutuo da pagare. Lo sa bene Teresa (Michela Andreozzi) che lavora da loro come sarta e rischia di perdere il posto. La piccola cittadina sta stretta a Viola (Giovanna Rei) che sogna di lasciare tutto e andarsene in America.

È in questo piccolo universo – fatto di sentimenti, di persone che si conoscono fra loro, di chiacchiere al bar, ma a tratti anche bigotto e soffocante – che all’improvviso irrompe Mimì la Petite (una brillantissima Sabrina Impacciatore), figlia di quel cavalier Bontempi che aveva chiuso la fabbrica, tornata in paese dopo vent’anni per vendere le proprietà di famiglia, insieme alle Dyvettes, un gruppo di Burlesque.

Il suo arrivo crea un bel po’ di scompiglio nel paesino – che poco conosce la differenza tra burlesque e spogliarello sexy – ma cambierà il destino di un gruppo di donne: quando infatti le Dyvettes tirano un brutto tiro a Mimì, truffandola e lasciandola al verde, lei reagisce mettendo su un nuovo gruppo di Burlesque che cambierà la vita e la mentalità del posto.

Manuela tempesta, al suo primo lungometraggio, ci fa conoscere da vicino il mondo del Burlesque e del suo immaginario legato all’universo femminile: un mondo dove piume, bustini e culottes permettono alla donna di riappropriarsi della propria sessualità, tanto nella sfera privata che in quella pubblica.

Ma non solo: attraverso le vicende di quattro donne che rimboccandosi le maniche riscoprono loro stesse, trasformando le loro debolezze in punti di forza, la regista ci racconta anche la realtà italiana, la crisi economica e le sfide personali che ognuno di noi è portato ad affrontare.

Colorato, divertente e malinconico (proprio come il burlesque sa essere) Pane e Burlesque è un film dal sapore mediterraneo che intrattiene con leggerezza.

Il nostro voto: 6.5

Una frase: Il burlesque non è uno spogliarello, è una suggestione

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