Porte aperte per cittadini e turisti a Palazzo Marino. Da martedì 10 maggio e fino al 30 settembre torna Palazzo Museo, l’iniziativa che permette di conoscere, attraverso visite guidate gratuite, i tesori artistici della storica sede del Comune di Milano.
Nel 2015, grazie a Expo e al lancio dell’iniziativa Palazzo Museo, Palazzo Marino ha attratto più di 11mila visitatori, mentre nel primo trimestre del 2016 le presenze sono già a quota 1.738.
In occasione di Palazzo Museo sarà aperto lo storico ingresso principale con affaccio su Piazza della Scala, in modo da facilitare l’accesso alle persone con disabilità. Ogni martedì, mercoledì e venerdì alle 10:30, alle 11:30, alle 14 e alle 15 è previsto un percorso “smart”, riservato a gruppi spontanei di venti persone, che consente di scoprire Palazzo Marino in circa 45 minuti, con l’ausilio di un accompagnatore e di un’audioguida disponibile in nove lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, cinese mandarino, portoghese, giapponese, arabo moderno standard, oltre naturalmente all’italiano).
Turisti e cittadini potranno ammirare la Sala delle Tempere con le sue tele del Seicento, la Sala degli Arazzi con le opere che illustrano la vita dell’imperatore romano Marco Aurelio, la Sala della Trinità con affreschi attribuiti a Giovan Mauro della Rovere detto il Fiammenghino, la Sala della Resurrezione con gli affreschi di Giovanni da Lomazzo, la Sala Alessi, la Sala dell’Urbanistica, la Sala Gialla, la Sala Verde–Marra, il Cortile d’Onore, il Loggiato e la Sala dell’Orologio al primo piano.
Tra le sale visitabili anche l’Aula del Consiglio comunale con la sua anticamera, all’interno del quale è ospitata la mostra fotografica Palazzo Marino incontra Villa Litta, a cura dell’Associazione Amici di Villa Litta di Lainate e il Foto in Fuga Fotoclub.
La mostra fotografica Palazzo Marino incontra Villa Litta
Il legame tra Palazzo Marino e Villa Litta affonda le sue radici nel matrimonio di Camilla Marino e Pirro I. L’ideatore del complesso di Villa Visconti Borromeo Litta di Lainate fu il conte Pirro I Visconti Borromeo che nel 1585 iniziò la costruzione della Villa sotto la guida di Martino Bassi.
L’opera fu possibile grazie al cospicuo patrimonio ereditato da Pirro alla morte del padre e dai due matrimoni contratti con Ippolita Pirro e successivamente con Camilla Marino, gentildonna di una nota famiglia di banchieri di origine genovese, nipote di quel Tommaso Marino che si stabilì a Milano e proprio alcuni decenni prima dette inizio alla costruzione di Palazzo Marino.
L’iniziativa è stata realizzata grazie a Banca Popolare di Milano che ha contribuito all’allestimento della mostra fotografica e relativa illuminazione, alla collocazione di pannelli informativi, alla disponibilità delle brochure, all’aggiornamento della audio-guide già utilizzate nel corso 2015 inserendo il contributo esplicativo della mostra fotografica e alla manutenzione delle audio guide.
Oltre al percorso “smart”, Palazzo Marino offre un servizio di visite guidate gratuite, disponibili in tutti i giorni feriali su prenotazione. Il visitatore sarà accompagnato all’interno del palazzo da personale comunale.