Tanti sono i tesori racchiusi negli angoli di Milano o nei suoi palazzi. Diversi conservano archivi storici di inestimabile valore. Uno tra questi è Palazzo del Senato, in zona Turati, che ospita tra le sue bellissime mura l’Archivio di Stato dal 1872.
Il Palazzo del Senato: storia e architettura
L’edifico venne realizzato nei primi anni del Seicento da Fabio Mangone su richiesta del cardinale Federico Borromeo. Viste le tempistiche di costruzione, della durata di quasi un secolo, anni dopo subentrò l’architetto Francesco Maria Richini.
L’edificio inizialmente ospitava i chierici del Collegio Elvetico ma, dopo la chiusura e il trasferimento dei religiosi presso il seminario della Canonica, il palazzo divenne sede del Senato del Regno d’Italia, da cui prese il nome ancora oggi in vigore.
Dal 1872 ha trovato luogo presso il Palazzo l’Archivio di Stato che raccoglie, nei suoi 45 km di scaffali, opere fino all’anno 721. Nel corso dei secoli si sono raccolte testimonianze delle attività delle amministrazioni cittadine prima e dopo l’Unità d’Italia, grazie a notai, religiosi e tutte quelle figure che hanno registrato i momenti più importanti della storia milanese. Purtroppo non tutti gli scritti sono ancora presenti essendo stati distrutti dai bombardamenti del 1943.
Esternamente l’imponente edificio si mostra con una facciata ricurva realizzata dal Richini e che alcuni studiosi hanno definito come uno dei primi esempi del Barocco a Milano. Osservando i due cortili a logge con colonne diverse da quelle abitualmente in uso nelle dimore milanesi, all’interno si nota subito lo stile severo che caratterizzava anche il carattere del Cardinale Borromeo, .
L’enorme statua di bronzo collocata all’ingresso invece è attribuita all’artista del surrealismo spagnolo Joan Mirò.
Come visitare il Palazzo del Senato
Il Palazzo del Senato, noto anche come Archivio di Stato, si trova in via Senato 10 ed è facilmente raggiungibile con la metro 1 scendendo a Palestro o con la metro 3 scendendo a Turati.
Il sito è accessibile a tutti gratuitamente, previa domanda annuale di accesso. È possibile consultare gli archivi nella sala studio che segue i seguenti orari: lunedì – giovedì dalle 8 alle 17.45, il venerdì dalle 8 alle 14.45 e il sabato dalle 8 alle 13.45.
Il Touring Club Italiano invece organizza visite aperte nella giornata di sabato dalle 10 alle 14 e accompagnate alle 10,30, 11,30 e 13,30.