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Come vestiva la donna nel ‘900? Come interpretava il ruolo che aveva in società? Come si presentava alle occasioni mondane? A queste domande prova a rispondere la mostra che Palazzo Morando ha aperto il 20 dicembre e che si chiuderà il 4 novembre 2018.
Il titolo è già emblematico di per sé: Outfit 900. Abiti per le grandi occasioni nella moda di Palazzo Morando ed è l’esposizione che lo splendido museo, nato nella seconda metà del XVII secolo, dedica alla donna del Novecento, esponendo abiti che sono per lo più frutto di donazioni da parte dei milanesi.
Il percorso della mostra
Con l’idea che ogni abito abbia una storia da raccontare vedrete al primo piano della sala delle esposizioni, 23 abiti che sono suddivisi in 2 sezioni: una dedicata alle occasioni del giorno, una a quella della sera.
Nel primo caso preponderanti sono gli abiti da sposa, ma ci sono anche abiti per occasioni come concerti pomeridiani, gran pranzi e tanto altro. Nel secondo: prime della Scala, balli, ricevimenti reali ecc…
In esposizione non solo i vestiti ma anche oggetti abbinati agli abiti e fotografie che ritraggono come un vestito è cambiato nel tempo, come è il caso di uno splendido abito azzurro, prima indossato da una madre e che poi la figlia ha modificato per la festa dei 18 anni.
O ancora, sempre tra gli abiti da sera, un biglietto della Scala trovato nella borsetta che accompagnava l’abito. Per non parlare delle scarpe artigianali con la curiosa scatola in cui nel retro del coperchio si davano tutti i “consigli pratici e brevi per la conservazione delle calzature“.
Se vi soffermerete a leggerle, vi scapperà di certo qualche sorriso come quando si consiglia di non mettere le scarpe nuove quando piove “poiché si sformano e la suola si imbeve di acqua” o “per il cattivo tempo sono consigliabili calzature con fondi doppi di cuoio”.
Gli abiti dei grandi stilisti
Insomma, la mostra sarà un salto nel passato, ma non solo: anche un modo di vedere come tramite la scelta delle donne della medio e alta borghesia, cambiava il mondo e di conseguenza cambiava il modo di presentarsi al mondo.
Negli abiti da sera questa evoluzione è evidente: negli anni ’60 per esempio prevalevano le forme, mentre negli anni ’70 si cercava una sobria eleganza rappresentata qui da un bell’abito di Yves Sain Laurent. indossato dalla giornalista di moda Silvana Bernasconi durante un premiazione. La sala in cui c’è quell’abito riserva ancora 2 sorprese: un abito di Pucci del ’63 su stampa davvero bello e l’abito di Krizia blu che rappresenta la ricerca di esotico degli anni ’80.
Guest star di questa mostra è l’abito disegnato da Armani e indossato da Glen Close nel 1994 alla Cerimonia degli Oscar.
Perché vedere la mostra
I motivi sono tanti qui ve ne diciamo tre:
- Se siete appassionati di moda e di storia del costume, avrete tutto il tempo di soffermarvi sui dettagli, sulle cuciture, sulle stoffe scelte, sulla volatilità del vestito di Pucci, solo per fare qualche esempio.
- Perché non ci sono solo gli abiti: accanto sono esposte proprio le immagini dei proprietari e quindi le storie e gli eventi speciali che hanno tracciato, attraverso il vissuto di mamme, figlie, nonne e nipoti il gusto di un’epoca, il ‘900. Ma non solo: avrete modo di conoscere da vicino la storia della nostra città, di capire quali occasioni si preferivano per il tempo libero, dove si intrecciavano relazioni.
- Perché dura quasi un anno, si entra con il biglietto del museo che è low cost, 5 euro. E in più il catalogo è gratis e scaricabile anche dal sito. Avrete tutto il tempo per studiarvi meglio i dettagli e ritornare a vedere gli abiti, ma non solo.
Tutto Palazzo Morando con le sue collezioni permanenti, i pavimenti e i soffitti che lasciano senza fiato, le sale Rococò merita una visita. E in più potrete vedere anche Milano e la Mala.
Riassumendo
Outfit ‘900. Abiti per le grandi occasioni nella mostra di Palazzo Morando
20 dicembre 2017 – 4 novembre 2018
Palazzo Morando
Giorni e orari:
dal martedì alla domenica
9.00 – 13.00 / 14 – 17.30
Costo del biglietto d’ingresso al museo: 5 euro intero, 3 euro il ridotto; gratuito fino ai 18 anni, insegnanti accompagnatori di scolaresche, portatori di handicap, studiosi e giornalisti.
Gratis per tutti: ogni giorno durante l’ultima ora di apertura e il martedì a partire dalle ore 14.
Per ulteriori informazioni: www.costumemodaimmagine.mi.it