In un periodo come quello che stiamo vivendo viaggiare è diventato quasi un miraggio, possibile tra mille difficoltà e incertezze. Non sappiamo quando potremo tornare a godere dei colori del mondo con serenità , così ci appoggiamo alla fotografia, uno strumento capace di farci viaggiare senza muoverci da casa.
Gli scatti del fotografo Roberto Maggio puntano proprio a questo: raccontare il mondo attraverso la lente fotografica, aprendo uno sguardo su realtà distanti come l’India o il Medio Oriente o focalizzandosi sulla bellezza che circonda la nostra quotidianità durante la pandemia.
Other Places: il progetto fotografico
Il progetto fotografico Other Places nasce dalla necessità di mostrare come la bellezza si possa trovare negli istanti e nei gesti che ci circondano, da un giovane africano che si blocca per ammirare la cupola del Brunelleschi a Firenze fino ai colori abbaglianti dell’aurora boreale e la gioia trascinante dell’Holi Festival in India.
La bellezza è ovunque e il concorso fotografico nato dal progetto vuole provarlo, lasciando a tutti la possibilità di raccontare la propria idea di bellezza e di resistenza attraverso la fotografia. L’obiettivo è quello di costruire una visione globale basata sulla volontà di trarre stimoli interiori e riflessioni dagli enormi cambiamenti che il mondo sta vivendo da un anno a questa parte.
Tutti possono partecipare, professionisti o meno. Il tema è la forza emotiva che le persone di tutto il mondo hanno dimostrato e dimostrano ancora davanti al dramma del Covid-19, restando unite nonostante l’obbligo di mantenersi distanti.
Fotografia di viaggio: il mondo in uno scatto
Roberto Maggio è specializzato in reportage di viaggio, aprendo le porte verso mondi lontanissimi e situazioni uniche. La fotografia di viaggio è tra le più apprezzate negli ultimi anni, con la diffusione sempre più ampia di reportage sui social e sui siti specializzati. Ma cosa distingue la fotografia di viaggio dal resto della produzione fotografica?
Chi realizza scatti in giro per il mondo deve senza dubbio dimostrare grande sensibilità verso mondi e realtà culturali spesso diametralmente opposte rispetto alla nostra. Deve confrontarsi con uno spettro di situazioni molto ampio, che va dagli affascinanti eventi folkloristici a testimonianze drammatiche di povertà o sfruttamento presenti in ogni parte del globo.
Un bravo fotografo di viaggi deve inoltre avere buone capacità di adattamento, specialmente in luoghi dove non sono presenti tutti i comfort a cui siamo abituati. Ci si scontra con levatacce a orari improponibili, freddo o caldo estremi e viaggi decisamente scomodi.
Eppure, chi ama viaggiare e fotografare sa che tutto questo passa in secondo piano quando ci si trova al cospetto dell’aurora boreale o si cammina per le strade di un villaggio cinese. Tutto quello che conta è l’emozione che il momento regala, pronta per essere catturata dalle decine di scatti della macchina fotografica e per far sognare chi è rimasto a casa.