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Nel bellissimo quartiere milanese di Brera si trova, oltre alle belle vie pedonali, i ristoranti e la Pinacoteca, l’Orto Botanico di Brera.
Dopo recenti rinnovi è stato da poco riaperto e si presenta oggi al visitatore più particolare che mai, con le sue tante piante e i mille segreti da scoprire.
L’orto botanico di Brera e le sue piante
La storia dell’orto inizia secoli fa, quando nel XIV era luogo di meditazione e coltivazioni dapprima per i padri Umiliati, qualche secolo più tardi anche per i Gesuiti.
Solo tra il 1774 e il 1775 fu nominato come Orto Botanico di Brera per volere dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria che richiese delle riqualifiche della zona portando il Palazzo Brera a diventare polo culturale, letterario e scientifico del Settecento. Per lungo tempo fu luogo di istruzione per farmacisti e medici, viste le innumerevoli piante medicinali al suo interno.
Nel 1935 venne annesso all’Università degli Studi di Milano e dal 2001 ha riaperto i suoi cancelli al pubblico dopo aver subito una riqualificazione, e un totale riassetto della sua conformazione originaria completa di vasche ellittiche, aiuole e arboreto. Dal 2005 la Regione Lombardia l’ha riconosciuto come polo museale.
Passeggiando al suo interno si possono ammirare innumerevoli piante che, proprio grazie alla quantità , lo rendo particolarmente affascinante in ogni periodo dell’anno. Si passa dalle già citate piante medicinali a quelle di ambienti particolari. Presenti anche diversi tipi rari tali da essere rappresentativi per la diffusione della cultura della biodiversità .
Anche gli alberi sono molto ben rappresentati: in particolare si segnalano due Ginkgo biloba che con i loro due secoli e mezzo di vita sono il simbolo dell’orto.
Dall’Orto Botanico alla Pinacoteca di Brera
Visitare l’Orto Botanico di Brera vuol dire anche poter ammirare diverse piante che per anni hanno ispirato diversi artisti, di cui molti sono visibili alla Pinacoteca di Brera. Per questo Aboca ha studiato e realizzato un percorso che, in collaborazione con l’orto e la Pinacoteca, porta i visitatori ad ammirare alcune delle piante presenti nei più importanti dipinti della storia.
Il percorso artistico Arte Orto conduce quindi il visitatore in un passaggio che va dalla rappresentazione alla realtà e viceversa. È così che si può ammirare la Marruca, rappresentata nella Pietà del Bellini, o la rosa che Bernardino Luini raffigurò accanto alla sua Madonna col Bambino e ancora l’oleandro di Raffaello Sanzio nello Sposalizio della Vergine.
Informazioni utili per la visita all’Orto Botanico di Brera
Per accedere all’Orto Botanico di Brera bisogna attraversare la bella via privata Fratelli Gabbia raggiungendo il fondo fino a che ci si trova davanti al cancello dell’Orto. L’ingresso è libero e gratuito secondo i seguenti orari: dal 1 aprile al 31 ottobre dal lunedì al sabato nei giorni non festivi dalle 10 alle 18; dal 1 novembre al 31 marzo, sempre dal lunedì al sabato nei giorni non festivi, dalle 9,30 alle 16.30.
Per avere la guida Arte Orto e ritrovare le piante dei dipinti basta chiedere all’ingresso.