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Tredici appuntamenti, dal Concerto in Piazza Duomo a Sound, Music! per le scuole e i bambini e 5 nuovi concerti Discovery al Teatro degli Arcimboldi nell’anno di Expo. Ma anche prove aperte, progetti didattici, proiezioni nei cinema, borse di studio: tutto questo è Open Filarmonica, il programma di iniziative per il 2015 della Filarmonica della Scala per la città di Milano.
Concerto per Milano
Nel 2015 giunge alla terza edizione il Concerto per Milano, il grande appuntamento di primavera in Piazza Duomo, un evento dedicato alla musica classica che ha riscosso grande successo e partecipazione nelle precedenti edizioni e che viene presentato all’interno del palinsesto di Expo in città. Sabato 30 maggio, alle 21.30, Riccardo Chailly torna alla testa della Filarmonica in Piazza Duomo per un altro emozionante concerto con la partecipazione della star del violino David Garrett.
Il grande concerto gratuito è stato realizzato per la prima volta nel giugno 2013 nell’ambito di Expo Days quando la musica di Gershwin, diretta da Riccardo Chailly, con Stefano Bollani, aveva richiamato oltre 50.000 spettatori. Nel 2014 la Filarmonica diretta da Esa-Pekka Salonen e con Lang Lang al pianoforte è tornata in piazza con un programma che comprendeva il secondo Concerto di Rachmaninov e la Sagra della primavera di Stravinskij. Nonostante la pioggia battente oltre 40.000 milanesi sono rimasti in silenzio ad ascoltare fino alla fine.
Prove aperte e Sound, Music!
Alla sesta stagione è il ciclo Prove Aperte, che permette di assistere in anteprima alla preparazione dei concerti della stagione della Filarmonica della Scala ed essere allo stesso tempo parte di un importante iniziativa di solidarietà.
Il progetto didattico per i bambini Sound, Music! arriva al quinto anno: da febbraio ad aprile oltre mille bambini delle primarie milanesi saranno impegnati in un percorso di laboratori didattici propedeutici e daranno vita allo spettacolo-concerto con la Piccola Filarmonica della Scala in programma alla Fabbrica del Vapore.
Concerti Discovery
Novità assoluta nell’anno di Expo 2015 è la nuova serie di concerti Discovery: a dieci anni dall’ultima stagione al Teatro degli Arcimboldi, la Filarmonica della Scala torna nell’Auditorium di Milano Bicocca con un ciclo di cinque appuntamenti, in programma da marzo a ottobre, destinati a un pubblico di appassionati ma anche di giovani, famiglie, turisti e neofiti che possono avvicinarsi al grande repertorio sinfonico grazie a prezzi contenuti e una nuova formula di concerti, con introduzioni e guide all’ascolto.
A inaugurare il ciclo Discovery sarà Myung-Whun Chung con una anteprima, in programma domenica 8 marzo alle ore 20, in cui dirige l’Italiana di Mendelssohn e la Prima di Brahms oltre all’Overture da L’Italiana in Algeri di Rossini, cui farà seguito un percorso musicale dall’Asia all’Europa, dalla Russia all’America.
Sul podio dei cinque concerti, oltre a Chung, ci sarà Riccardo Chailly che, ispirandosi proprio alla formula del concerto Discovery, il 1 giugno guida il pubblico all’ascolto della Sinfonia n. 5 di Šostakovic raccontando l’opera, prima dell’esecuzione, e svelandone i dettagli della scrittura con esempi musicali dell’orchestra.
Il poliedrico direttore e compositore cinese Tan Dun arriva a Milano il 21 giugno con un programma che attraversa i confini della musica classica, fondendo performance multimediali, tradizioni orientali e occidentali. In questo concerto dirige musiche da lui composte e conduce un viaggio tra le suggestioni musicali d’oriente con Four secret roads of Marco Polo e l’acclamato brano The Map, con proiezioni video originali. Solista è il violoncellista finlandese Anssi Karttunen.
L’appuntamento del 20 settembre è con il film capolavoro del regista austriaco Fritz Lang, Metropolis del 1927, universalmente riconosciuto come il film modello di buona parte del cinema di fantascienza moderno. In questa occasione il film viene riproposto nella versione completa e restaurata, con le musiche originali di Huppertz eseguite dal vivo sotto la direzione di Frank Strobel.
Chiude il ciclo Daniele Gatti, il 18 ottobre, con un concerto che guarda al rapporto tra musica europea e americana nel novecento e dirige un affascinante programma musicale che dall’impressionismo francese conduce fino a Broadway: da Daphnis e Chloé di Ravel a Un Americano a Parigi di Gershwin, dal capolavoro sinfonico di Debussy, La Mer, all’Overture da Candide di Bernstein, ispirata all’omonima novella di Voltaire.