Beatrice Curti 
Sommario di questo articolo:
Da sabato 14 dicembre è entrato in vigore il nuovo codice della strada, non senza polemiche. Una stretta sulla guida col telefonino, sull’assunzione di alcol e droghe e cambiamenti di regole per quanto riguarda l’uso dei monopattini. Scopriamo che cosa cambia con il nuovo codice della strada.
Cosa succede se si guida con il cellulare?
Il nuovo codice stradale inasprisce le pene per chi viene fermato alla guida con il cellulare in mano. Le multe andranno da un minimo di 250 a un massimo di mille euro. Scatta anche la sospensione della patente per una settimana se sulla patente si hanno almeno 10 punti, sale a 15 giorni se i punti sulla patente sono meno.
Se non è la prima volta che si viene fermati per lo stesso reato, la multa sale a 1400 euro, la sospensione della patente a tre mesi e verranno tolti da 8 a 10 punti. Se la guida con il cellulare causa un incidente i tempi di sospensione raddoppiano.
Qual è il limite alcolemico con il nuovo codice stradale?
Il nuovo codice della strada ha tolleranza zero per chi viene trovato alla guida in stato di ebbrezza. Se si viene trovati con un tasso alcolico nel sangue tra 0,5 e 0,8 grammi per litro scatta la multa dai 573 ai 2.170 € e sospensione della patente tra 3 e 6 mesi.
Se il tasso alcolico è superiore, tra gli 0,8 e 1,5 grammi per litro oltre alla sanzione pecuniaria ci sarà anche una sanzione detentiva, con sospensione della patente tra i sei mesi e un anno.
Oltre gli 1,5 grammi per litro scattano sanzione detentiva e pecuniaria, oltre alla sospensione per la patente tra uno e due anni.
Cosa cambia per i neopatentati?
Se si è neopatentati il nuovo codice della strada prevede ancora il tasso alcolico pari a zero per tre anni, come la normativa precedente. Si aggiunge, per tutti i livelli di alcol nel sangue, la decurtazione di 10 punti dalla patente e l’obbligo dell’alcolock, un sistema che impedisce l’avvio dell’auto se il tasso alcolemico rilevato è superiore allo zero.
Sale da uno a tre anni il divieto alla guida di auto potenti per i neopatentati: si passa da uno a tre anni per mettersi alla guida di veicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e auto con potenza massima di 105 kW. Questo limite si riferisce solo a chi prenderà la patente dopo l’entrata in vigore della legge, quindi dopo il 14 dicembre 2024.
Cosa succede se si guida sotto effetto di droga?
Il punto più controverso del nuovo codice stradale riguarda la guida sotto l’uso di stupefacenti. Se il sistema di rilevazione trova tracce di droga nel sangue il nuovo codice della strada prevede la revoca della patente per tre anni. Il test rivela anche l’uso avvenuto entro una settimana dal fermo, quindi non è più necessaria l’alterazione psico-fisica per la sospensione della patente.
Aperto il dialogo relativo a chi fa uso di cannabis terapeutica. Il ministro Salvini annuncia tavoli di discussione per prevedere delle deroghe.
Multe per eccesso di velocità
Novità anche per le multe per eccesso di velocità. Multe inasprite per chi viaggia tra i 10 km/h e i 40 km/h sopra il limite, con sanzioni tra i 173 e i 694 €. Se il limite è stato superato in un centro abitato per almeno due volte in un anno la multa sale tra i 220 e gli 880 €, con sospensione della patente da 15 giorni a un mese.
Novità anche per gli autovelox: se si prende più di una multa sullo stesso tratto di strada nell’arco di un’ora si pagherà una sola sanzione aumentata di un terzo.
Sanzioni per l’abbandono di animali
Il nuovo codice della strada prevede la revoca della patente da sei mesi a un anno per chi abbandona animali lungo le strade. Se l’animale provoca un incidente con feriti o morti, l’ex padrone rischia fino a sette anni di carcere.
Nuove regole per monopattini e biciclette
Il nuovo codice stradale si concentra sulla circolazione sempre maggiore di monopattini elettrici. Sarà introdotto l’obbligo di targa, casco e assicurazione entro i tempi attuativi della legge. I monopattini potranno circolare solo su strade urbane con limite massimi di 50 km/h e col divieto di andare contromano.
Per i ciclisti scatta una tutela maggiore, con il passaggio da un metro a un metro e mezzo obbligatorio di spazio per le auto durante la manovra di sorpasso delle biciclette.
Redazione 
