Per il secondo anno consecutivo il Teatro Franco Parenti ospita una rassegna di film e documentari che mai sono arrivate sui grandi schermi milanesi. È Nuovo Cinema Parenti – Gli inediti anno II il nome del progetto realizzato dal Teatro e dall’Associazione Pier Lombardo, il tutto curato da ceCINEpas.
10 film in 10 giorni e una festa di inaugurazione prevista per lunedì 14 luglio, giorno della Presa della Bastiglia: ragione per cui la rassegna Nuovo Cinema Parenti non può che partire con il francese La bataille de Solférino di Justin Triet, nominato ai Cèsar (gli Oscar del cinema transalpino) come miglior opera prima.
La festa di inaugurazione è prevista a partire dalle 19.30, presso il Teatro di via Pier Lombardo, con musica, aperitivo con prodotti enogastronomici a filiera corta e d’ispirazione francese, patinoire, surprise e cotillon. Dalle 21, invece, la proiezione del film che sarà poi replicato il 19 luglio alle 18. Tutte le proiezioni del ciclo Nuovo Cinema Parenti inizieranno alle ore 21, salvo diversa indicazione.
La bataille de Solférino è un dramma pubblico e privato nel giorno delle elezioni di Hollande. Mentre il Paese è diviso e freme per conoscere il proprio destino, la giornalista Laetitia viene scaraventata in Rue de Solférino per commentare le elezioni e l’ex marito prova a rapire le due figlie.
Martedì 15 è la volta di Take this waltz di Sarah Polley con Michelle Williams e Seth Rogen. Margot, scrittrice freelance, e Lou, scrittore di libri di cucina, sono felicemente sposati da cinque anni. In un’afosa estate, Margot conosce il bel vicino di casa, artista e guidatore di risciò, e le certezze di una vita cominciano a sgretolarsi.
Mercoledì 16, tocca al primo film italiano della rassegna, Inseguire il vento di Filippo Ticozzi. Karine è una tanatoprattora. Persona solare ed estroversa, dopo aver lavorato come infermiera sceglie di dedicarsi a quest’oscura disciplina, diventando una delle maggiori esperte europee. La sua è una passione, quasi una sfida: giocare con la morte, rubandole gli attimi prima del nulla. Il regista Filippo Ticozzi sarà presente in sala.
Giovedì 17 ecco U ri Sunshi (Our Sunhi) del coreano Hong Sang-soo. Sunhi, laureata in cinema, va a trovare il suo professore per chiedere una lettera di raccomandazione. Durante la giornata, incontra altri due uomini: il suo ex e un compagno di corso. I tre uomini parlano con lei, di lei e tra loro, quasi usando le stesse parole, ma con intenzioni e significati diversi. (Replica il 20, alle 18).
Venerdì 18 sarà proiettato Keep the lights on di Ira Sachs. Ira è un regista dichiaratamente gay, Paul un avvocato riservato e piuttosto a disagio con la propria omosessualità. I due si incontrano, si piacciono, e la loro relazione, da esclusivamente sessuale, pian piano si trasforma in qualcosa di più, ma entrambi dovranno lottare contro le proprie dipendenze. Ira Sachs sarà in collegamento via Skype al termine del film.
Sabato 19 toccherà a Jiao You (Stray Dogs) di Tsai Ming-liang. A Taipei un alcolista e i suoi due bambini a malapena riescono a sopravvivere. Lui lavora come reggicartello umano a Milano Park, i bambini vagano per la città e un giorno incontrano una commessa di supermercato. La donna decide di unirsi a loro, apparentemente per aiutarli a conquistarsi una vita migliore. Premio della giuria alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2013.
Domenica 20 spazio al documentario The end of time di Peter Mettler, una curiosa e folle ricerca del senso del tempo e della possibilità di filmarne la sua percezione tra sciamani, astrologi, filosofi e una intraprendente nonna.
In programma lunedì 21 Approved for adoption di Jung e Laurent Boileau. Il piccolo Jung, coreano, viene adottato a sei anni da una coppia belga che ha già quattro figli. Per lui inizia una nuova vita, fatta di contraddizioni e ribellioni. Riuscirà ad accettarsi? Tratto dal graphic novel autobiografico dello stesso regista Jung, il film rappresenta un rimarchevole lavoro a metà tra favola animata e documentario.
Proiezione per stomaci forti quella di martedì 22: va in scena lo sconvolgente Kynodontas di Giorgos Lanthimos, uno degli alfieri della nouvelle vague greca. In una grande casa, vivono isolati padre, madre, figlia maggiore, figlia minore e figlio. Una scelta presa dai genitori per evitare contaminazioni esterne. E così i ragazzi crescono reclusi in mondo fatto di gesti e parole proprie, conviti di poter uscire solo quando cadrà loro un canino. Almeno fino all’arrivo di Christina… Vincitore di Un certain regard a Cannes nel 2009 e candidato all’Oscar come miglior film straniero.
Chiusura mercoledì 23 con lo spagnolo Las Brujas de Zugarramurdi (Le streghe di Zugarrumurdi) di Álex de la Iglesia. Tony e Jose – uno travestito da soldato e l’altro da Gesù Cristo – tentano di rapinare una gioielleria nel centro di Madrid, ma il piano va a rotoli e si danno alla fuga. Lungo la strada sono costretti a fermarsi nei pressi di una strana comunità di “donne”… Vincitore di 9 Goya e applaudito al Festival di Roma 2013.
Tutti i film saranno proiettati nella Sala Grande del Teatro Franco Parenti, in lingua originale e sottotitolati in italiano. Ogni film sarà introdotto da uno dei soci di ceCINEpas.
Prezzi e abbonamenti:
Posto unico 6,50€ – Abbonamento 5 film 25€
Infoline: info@cecinepas.it – Biglietti online: www.teatrofrancoparenti.it
biglietteria 02/59995206 – biglietteria@teatrofrancoparenti.it – info@teatrofrancoparenti.it