L’Italia e i suoi luoghi più ambiti offrono un connubio unico tra bellezze naturali, cultura, clima favorevole e buon cibo, con infrastrutture tecnologiche in crescita per andare incontro alle esigenze dei nomadi digitali. Queste figure si possono delineare attraverso una sorta di identikit: spesso lavorano come freelance, o in alcuni casi collaborano con aziende che supportano il lavoro remoto. Non sono legati a un luogo fisico e possono esercitare la loro professione ovunque: ciò li rende in grado di adattarsi rapidamente ad ambienti, culture e situazioni lavorative sempre nuovi.
Per un professionista itinerante ci sono diversi strumenti essenziali che facilitano il lavoro remoto. Una VPN per l’Italia è certamente tra questi e si rivela essenziale per garantire la sicurezza delle connessioni, specialmente quando si utilizzano reti pubbliche, contribuendo a proteggere i dati sensibili e a scavalcare eventuali restrizioni geografiche sui contenuti online.
Lavorare in giro per l’Italia: un’occasione irripetibile
Dal mare alla montagna, da città ricche di storia a campagne pittoresche e colorate: il nostro Paese offre un ventaglio di paesaggi e panorami mozzafiato, estremamente eterogenei da una zona all’altra. Ciò consente di cogliere opportunità anche in base all’ambiente che meglio si adatta al proprio stile di vita e preferenze personali. Il fiorente tessuto artistico e storico di moltissime città italiane, poi, rappresenta una marcia in più per chi desidera esplorare in lungo e in largo, arricchendo il proprio bagaglio culturale.
Negli ultimi anni, diverse località del Belpaese hanno visto un’espansione per quanto riguarda spazi di co-working e infrastrutture tecnologiche. Non solo metropoli come Milano, Roma, Torino e Firenze, ma anche paesini di provincia iniziano ad attrezzarsi con spazi ben forniti e comunità di professionisti con cui fare networking. Per quanto riguarda il caro vita, è innegabile che alcuni territori, a cominciare dalle grandi città, potrebbero essere non accessibili a chiunque. Ciononostante, in destinazioni più piccole o regioni meno turistiche si può trovare un ottimo rapporto qualità-prezzo, soprattutto per quanto riguarda gli affitti e il costo generale della vita.
Molte regioni italiane godono di un clima mite, che permette di svolgere attività all’aperto per gran parte dell’anno: senz’altro un toccasana per la qualità della vita del nomade digitale. Per non parlare poi della cucina italiana, universalmente riconosciuta come una delle migliori al mondo. L’ospitalità e il calore umano dei nostri connazionali contribuirà senz’altro a semplificare l’integrazione e l’accoglienza nelle rispettive comunità locali, intessendo facilmente nuove relazioni sociali.
Luoghi più ambiti dai nomadi digitali: la classifica
Tra le mete più ambite, nella classifica stilata da Express VPN sulle migliori destinazioni per i nomadi digitali, a spuntarla è il piccolo comune di San Gimignano, in Toscana. Il suo panorama medievale offre ai visitatori la possibilità di smarrirsi negli antichi e suggestivi vicoli, alla ricerca di uno dei tanti prodotti enogastronomici di qualità. Secondo gradino del podio per il piccolo borgo pugliese di Cisternino: caratteristiche sono le vivaci casette bianche, sparpagliate in tortuosi vicoli e viuzze, e immerse nei seducenti profumi della cucina locale.
Sulle rive del Lago d’Orta, in Piemonte, si trova il piccolo comune di Orta San Giulio, ideale per rilassarsi e ritrovare concentrazione e ispirazione. Oltre all’atmosfera appartata, caratteristiche sono le attività ricreative, dalle escursioni agli sport acquatici sul lago. In Costiera Amalfitana è imperdibile Furore, incastonata in scogliere a strapiombo tra sentieri costieri e baie nascoste. Niente a che vedere con il consueto trambusto di questa zona campana. Paesino marchigiano circondato da campi coltivati, uliveti, vigneti e boschi, Moresco consegna ai turisti un luogo quasi fermo in un’epoca passata.