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Noi siamo Francesco: il delicato racconto della prima volta di un ventenne disabile

Sara Ridolfo 9 anni fa

Noi siamo FrancescoNoi siamo Francesco, in uscita nelle nostre sale il 25 giugno, è la storia di un ragazzo ventenne, bello, colto e brillante, che però porta con sé un grosso handicap: è nato senza braccia.

Francesco è cresciuto sereno, con una madre che si è dedicata totalmente a lui – fino a scordarsi di se stessa –, è circondato da splendidi amici, “gli amici che tutti vorremmo“, che lo amano per quello che è, e lo spronano al momento giusto. Ma Francesco non ha mai vissuto la sua prima volta e questo a vent’anni inizia a diventare un problema. Saranno la madre e il suo migliore amico, Stefano, a stargli vicino e ad incoraggiarlo in questo momento di vita così delicato.

La regista, Guendalina Zampagni, affronta così un tema delicato quanto solitamente rimosso dalle nostre coscienze: non solo la diversità, ma la sessualità nella diversità, e lo fa coraggiosamente e delicatamente allo stesso tempo, raccontando non solo, banalmente, il dolore che un handicap comporta, ma anche tutta la porzione di vita che esso contiene: Francesco non è solo la sua diversità, ma è gioia di vivere, amicizia, amore e sessualità.

È un tema che ci fa riflettere, che la regista ha deciso di raccontare dopo aver conosciuto delle storie reali: “Ci preoccupiamo di insegnare ad un soggetto disabile a prendere l’autobus, ad usare i soldi o a vestirsi da solo, ma ben poco ci occupiamo della sua sessualità, cercando di capire se ne abbia preso coscienza, se abbia interiorizzato le potenzialità, compreso i limiti… Attraverso testimonianze vere di ragazzi disabili, ho maturato questa storia. Anche le difficoltà che la madre del nostro film incontra nell’aiutare il figlio ad avere una vita intima autonoma e soddisfacente, sono tratte da testimonianze vere. Sono certa che questa storia sia piena di amore, vitalità e leggerezza, e con un po’ di presunzione ritengo che sia anche necessaria”.

Il film, vincitore del Premio del Pubblico al Festival di Annecy Cinema Italien 2014, porta sullo schermo un cast eterogeneo, composto da attori noti e meno noti al grande pubblico: Elena Sofia Ricci interpreta una madre sensibile ma forte nel suo difficile ruolo. Mauro Racanati dà il volto a Francesco rappresentando un personaggio libero dello stereotipo del ragazzo disabile-triste, ma esprimendo piuttosto la spontaneità di un ragazzo normale e i suoi desideri. Accanto a loro anche Gabriele Granito, che interpreta la solarità di Stefano, il migliore amico di Francesco, poi Gelsomina Pascucci, Diletta Acquaviva, Paolo Sassanelli, Cristiana Vaccaro, Luigi Diliberti Mariolina De Fano.

Una frase:Francesco non è normale… cioè si lo è, ma…

Il nostro voto: 7,5

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