Alessandro Bergonzoni torna al Teatro Elfo Puccini da martedì 3 giugno: la Sala Shakespeare dello stabile di Corso Buenos Aires ospita, infatti, lo spettacolo Nessi.
Nessi, ovvero connessioni ma anche fili tesi e tirati, trame e reti, tessute e intrecciate per collegarsi con il resto del pianeta. O meglio dell’universo. Perché infatti è proprio questo il nucleo vivo e pulsante del nuovo spettacolo dell’artista bolognese: la necessità assoluta e contemporanea di vivere collegati con altre vite, altri orizzonti, altre esperienze, non necessariamente e solamente umane che ci possono così permettere percorsi oltre l’io finito per espandersi verso un noi veramente universale.
Alessandro Bergonzoni, per questo quattordicesimo spettacolo da lui scritto e interpretato e diretto in coppia con Riccardo Rodolfi, si trova quindi in un’assoluta solitudine drammaturgica, al centro di una cosmogonia comica circondato da una scenografia prematura, da lui concepita, alle prese con un testo che a volte potrebbe anche essere, e questa è una vera e propria novità , una candida e poetica confessione esistenziale. Senza per questo rinunciare alla sua dirompente visione stereoscopica che è diventata, in questi anni, materia complessa, comicamente eccedente e intrecciata in maniera sempre più stretta tra creazione-osservazione-deduzione.
Ma sicuramente i Nessi bergonzoniani, e la loro conseguente messa in scena, ci mostreranno quel personalissimo disvelamento, di fatto la vera cifra stilistica di questo artista, che porta molte volte anche grazie ad una risata, dallo stupore alla rivelazione.
Produzione Allibito, Nessi è uno spettacolo scritto e interpretato da Alessandro Bergonzoni e resterà in cartellone alla Sala Shakespeare dell’Elfo Puccini fino a venerdì 13 giugno.