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NarratèROOM, a Milano la prima libreria liquida al mondo

Luigi Maffei 2 mesi fa
narrate

Immaginate una teiera che sbuffa, il classico avvertimento per l’arrivo del thè, in un rituale che da sempre si ripete ogni giorno alle 17. Bene, pensate se tutto questo accadesse fuori da un locale, da un’insegna a forma di tazza che avvisa del primo thè pronto.

Succede da NarratèROOM Liquid Bookshop, la prima libreria “liquida” al mondo, che apre i battenti sabato 12 ottobre in via privata Galeno, nel quartiere di Villa San Giovanni a Milano.

NarratèROOM è un format nato dalla Narrafood Edizioni. La casa editrice produce questo prodotto singolare, il Narratè, un originale manufatto che contiene una lettura di cinque minuti, giusto il tempo di infusione del filtro di thè in acqua, ad esso allegato.

Cosa si legge da NarratèROOM? Si possono “assaggiare” brevi racconti inediti e originali, storie di città, brevi biografie e molto altro ancora. Insomma, di tutto e di più. Il tutto concentrato nei canonici cinque minuti di infusione del thè o di una tisana.

Il tutto comincia alle ore 17, dunque, quando lo sbuffo della teiera – insegna darà il via alla giornata di lettura e degustazione. La giornata inaugurale del locale, il 12 ottobre, vedrà la partecipazione di diversi autori. Si partirà con Stefano D’Andrea, autore del primo titolo Narratè “L’essenza di Milano in un tè” per poi proseguire con Silvia Ogier, che leggerà degli estratti dal suo “Jane Austen”.

La giornata continuerà con Cristina Giuntini con la sua guida per Firenze, continuando con la scrittrice Enrica Tesio con il suo Breve Prontuario per Sopravvivere all’Amore. Poi sarà il turno del professore Vito Bianchi, autore di “Un tè con Marco Polo” per il 700° anniversario della morte del celebre viaggiatore per poi chiudersi con Valeria Arnaldi con il suo “Un tè con Frida Khalo”.

La serata, inoltre, vedrà la partecipazione de La piazza dei Mestieri, luogo di formazione, educazione e aggregazione per giovani che opera sul territorio dal 2022.

Da sottolineare, poi, la presenza di uno spazio 3×3: il CreativiTea Wall. Una parete in cui sarà possibile (di)mostrare tante forme di creatività liquida.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale.