Appuntamento stasera alle Scimmie – lo storico locale in via Ascanio Sforza 49, sul Naviglio Pavese – con il trio jazz guidato da Nando De Luca, pianista e arrangiatore milanese che ha segnato la storia della musica italiana, con Luca Scansani al basso ed Enrico Santangelo alla batteria.
Dopo gli studi al Conservatorio di Milano, nel 1959 De Luca entrò ne I Cavalieri, con Enzo Jannacci e Luigi Tenco. Negli anni successivi lavorò molto con Adriano Celentano, scrivendo tra l’altro la musica di canzoni come Viola e Storia d’Amore. Per Jannacci compose invece Il dritto. Dal 1973 suonò con il grande chitarrista jazz Franco Cerri, con Tullio De Piscopo alla batteria.
“Siamo un trio del Sud che vive al Nord, ci divertiamo molto e creiamo situazioni spettacolari – racconta De Luca a Milano Weekend – suoneremo jazz per tutti, anche chi non è addetto ai lavori e un pizzico di Latin. Amiamo riproporre i classici americani con ritmiche jazz pop, improvvisando su linee melodiche”. In scaletta troviamo Gershwin, Porter, Waller, Berlin, Ellington, oltre ai brani originali; la prossima tappa del trio sarà Lugano.
Un ricordo live al quale è legato?
“Nei piccoli club si ottengono spesso grandi soddisfazioni. Ricordo una serata a Genova, alcuni giorni fa, in cui uno spettatore mi disse: ‘Con lei, il pianoforte ha un altro suono. Fisicamente lo strumento è lo stesso, ma il pubblico riconosce il timbro di quella particolare serata: una raffinatezza che emoziona. In questo è sempre stato molto importante il mio lavoro di arrangiatore: a volte traggo dal pianoforte suoni che ricordano un’orchestra. “.
Come va sostenuta la cultura a Milano?
“In primo luogo, eliminando le difficoltà burocratiche per chi organizza serate: molti gestori vorrebbero fare di più. Ma qualcosa si sta muovendo. Ci sono locali interessanti anche fuori città, come il Jazz Club di Buccinasco”.
Orario: dalle 22,30 circa; Prezzi: 12 euro consumazione inclusa; cena più tavolo riservato 45 euro