Milano riavrà il suo Museo dell’Acqua. Il Comune ha infatti dato il via libera per i lavori di ristrutturazione della struttura di via Cenisio 39, sede della più antica centrale dell’acquedotto della città. I lavori partiranno tra circa un mese e avranno la durata di un anno.
Il progetto di riqualificazione, a cura della società MM Spa che gestisce l’immobile, mira a rendere l’ex centrale dell’acquedotto uno spazio culturale aperto ai milanesi e ai turisti. “In questo luogo si potrà venire sia per conoscere un pezzo importante della storia di Milano sia per imparare tutto quel che c’è da sapere sull’uso corretto di un bene prezioso come l’acqua”, ha dichiarato Pierfrancesco Maran, assessore all’Ambiente e Acqua del Comune di Milano.
Costruito nel 1906 e restaurato nella seconda metà degli anni ’70, l’edificio attualmente non versa in buono stato e apre al pubblico solo in occasioni speciali. Considerata una preziosa testimonianza di archeologia industriale, la vecchia centrale manterrà la sala macchine completa di tutti i quadri elettrici e le attrezzature per l’estrazione, la depurazione e l’immissione dell’acqua resa potabile nella rete idrica milanese.
L’intervento di ristrutturazione della struttura, che prevede un investimento di oltre 2 milioni di euro, prevede la ricostruzione delle pavimentazioni, il rifacimento degli interni e la riqualificazione del giardino esterno. Al piano interrato, troveranno spazio un locale tecnico e un centro di documentazione con impianti, mentre al piano terra ci sarà un altro centro documentazione con due grandi sale, una sala conferenze e una zona bar. Sarà conservata la sala pompe, con interventi mirati al recupero e alla valorizzazione dell’impiantistica storica presente. Al piano superiore saranno ricavati un soppalco e un’area tecnica, attraverso un ampliamento di superficie pari a 135 mq.
Dove oggi c’è il cortile in asfalto sarà realizzato un giardino inserendo aiuole e una tettoia frangisole. La recinzione esistente su piazza Diocleziano sarà riqualificata con un nuovo ingresso che sarà l’accesso principale all’edificio, che si aggiunge ai due accessi via Cenisio 39 e 41. Ecco come apparirà il nuovo Museo dell’Acqua, una volta terminati i lavori
“La ristrutturazione della vecchia centrale dell’acquedotto in Via Cenisio 39 salvaguarderà la peculiare storia dell’acqua di Milano, le sue strutture, il suo reticolo idrico, le sue straordinarie attività di ingegnerizzazione che fanno di Milano una realtà dinamicamente e strutturalmente diversa dai Comuni di cintura – ha dichiarato Stefano Cetti, Direttore Generale di MM Spa-. Nello spazio rinnovato potranno convivere mezzi e strumenti della primissima era della gestione pubblica dell’acqua, con veri e propri ambienti virtuali caratterizzati da interazione e multimedialità. Ma il cosiddetto Museo dell’Acqua sarà molto altro ancora: spazio espositivo, laboratori per visite didattiche, libreria tematica, servizio ristoro, sale riunioni per le associazioni di quartiere”.