Un’imponente operazione strutturale ha contrassegnato il litorale savonese nell’iniziativa che mira a delineare Savona e Albisola località centrali nella storia della lavorazione della ceramica italiana. A metà dicembre 2014, su 1.400 metri quadrati di superficie, dopo un attento lavoro di ristrutturazione costato cinque milioni di euro, i locali dell’antico Monte di Pietà, fondato nel 1479 dal Papa savonese Sisto IV, sono divenuti sede del Museo della Ceramica.
Prezioso contenitore di 910 pezzi, ricco di eleganti elementi architettonici, di affreschi e di scritte quattrocentesche, il museo narra la storia della ceramica dal 1400 ad oggi. La produzione ceramica è un punto focale nell’arte e nella cultura del savonese a partire dal Quattro e Cinquecento, periodo in cui si producono i laggioni, piastrelle ispirate agli azulejos ispano-moreschi.
Nel progetto di restauro dell’edificio su quattro piani, figurano raccolte di vasi, piatti, complementi d’arredo, pezzi unici di un glorioso retaggio storico. Dagli inizi del ‘600, secolo in cui la raffigurazione di animali e vegetali d’ispirazione orientale si armonizza con quella del repertorio occidentale, si passa via via allo stile istoriato barocco, ricco di scene figurate mitologiche, letterarie, religiose.
Tramontati i fasti barocchi i ceramisti si adeguano al gusto rococò e ai modelli francesi del ‘700 per poi concentrarsi, nell’800, sulla lavorazione della terraglia in stile neoclassico finalizzata ad abbellire le tavole, seguendo il modello anglosassone della borghesia. Alle classi meno abbienti sono destinate le “taches noires “, terrecotte nere, e, in seguito, le terrecotte gialle. Si giunge così al ‘900 allorquando la ceramica diviene mezzo di espressione artistica, dal déco di origine francese al successivo futurismo milanese.
Oggi il Museo della Ceramica, collegato alla Pinacoteca Civica sita nello storico Palazzo Gavotti, con pale e tele d’inestimabile valore, è un indicatore di successo per il Polo della Ceramica. Insieme a quello del Priamàr costituisce un punto di riferimento destinato a dare il benvenuto ad almeno un milione di crocieristi che annualmente transitano per Savona.
Info: tel. 019 8310256 / 019 8310339 – 8310686, e-mail musei@comune.savona.it; servizi: area multimediale, quadrisfera, vetrina interattiva, percorsi didattici, biblioteca, archivio storico e fotografico, sala conferenze; parcheggi: Piazza del Popolo e Piazzale Priamàr