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Inizia il mese di novembre e il tempo continua a essere clemente e a regalarci giornate di sole. E se avete voglia di stare in giro, ma anche di vedere mostre nuove e in scadenza, ecco quelle che, come ogni mercoledì, vi consigliamo di non perdervi.
5 mostre che vi porteranno alla Fabbrica del Vapore, a Palazzo Reale, all’Hangar Bicocca, al Broletto di Pavia e in una galleria diversa dal solito all’interno di un ristorante. Pronti a scoprirle insieme a noi?
Mostre alla Fabbrica del Vapore
Ultimi giorni – avete tempo fino a domenica 5 – per vedere una mostra che secondo noi, se amate la fotografia, non dovete assolutamente perdervi. La location è la Fabbrica del Vapore.
È qui che potete visitare la mostra La Guerra Bianca, esposizione fotografica ideata e prodotta da National Geographic Italia. Oltre 70 immagini in grande formato, accompagnate da foto d’epoca e mappe esplicative tutte realizzate dal fotografo Stefano Torrione, che vi “porteranno” sui gruppi montuosi più elevati delle Alpi centro-orientali, tra le cime dell’Ortles Cevedale, dell’Adamello e della Marmolada.
Un viaggio dentro la Prima Guerra Mondiale, ma vista anche da un altro punto di vista, ossia il suo essere una guerra di montagna, i cui strascichi, anche a distanza di 100 anni, sono visibili anche adesso. Torrione ha infatti lavorato seguendo le tracce degli eserciti del Regno d’Italia e dell’Impero austro-ungarico ha scovato scheletri di baracche, trincee, passerelle affacciate sul vuoto e tanto altro che sono finiti dentro il suo reportage pubblicato da National Geographic Italia nel marzo 2014.
La Guerra Bianca 1915-18: Vivere e morire sul fronte dei ghiacciai
14 luglio – 5 novembre 2017
Fabbrica del Vapore
Per ulteriori informazioni: www.fabbricadelvapore.org
Mostre a Palazzo Reale
No, non vi stiamo consigliando la visita alla mostra di Toulose-Lautrec o Dentro Caravaggio – tutte e due splendide – ma di fare un salto sì a Palazzo Reale, ma alla Sala dei Mnistri. È qui che potrete vedere la mostra a Salvatore Sciarrino. Il segno e il suono promossa dall’Archivio Storico Ricordi in collaborazione con la Fondazione Paul Sacher di Basilea.
Fino al 3 dicembre potrete vedere diagrammi musicali, bozze, appunti e disegni caratterizzati dal particolare tratto grafico del compositore, oggetti che accompagnati dagli ascolti racconteranno come il segno diventa suono nel modus operandi di Sciarrino: un percorso che dalla parola, passando attraverso i simboli dei diagrammi, arriva alla musica.
Il compositore italiano, per altro, si è saputo da poco, metterà in scena la sua Euridice alla Carnegie Hall di News York, una delle più importanti sala da concerto di musica classica e leggera. La mostra rientra in Milano Musica 2017, dedicata appunto a Sciarrino.
N.B: sabato 4 e domenica 5 novembre, in occasione del G7 Salute, l’ingresso a Palazzo Reale sarà controllato tramite metal detector e sarà obbligatoriamente da Piazzetta Reale, mentre l’uscita avverrà verso via Pecorari, sul retro del Palazzo. Se pensate di andare alla mostra in quei giorni, è consigliata la prenotazione.
Salvatore Sciarrino. Il segno e il suono
21 ottobre – 3 dicembre 2017
Palazzo Reale
Per ulteriori informazioni: www.palazzorealemilano.it
Mostre all’Hangar Bicocca
Siete alla ricerca di un posto nuovo da vedere? Se non ci siete mai stati, scendete in metro e prendete la Lilla fino a Ponale, pochi passi a piedi e vi troverete all’Hangar Bicocca che offre tante mostre, sempre gratis.
È in corso fino al 25 febbraio 2018, Ambienti/Environments di Lucio Fontana la mostra che vi permetterà non solo di ammirare, ma proprio avere un rapporto fisico con 9 dei 18 ambienti realizzati da Fontana che sono stati ricostruiti all’HangarBicocca.
Ambienti formati da materiali molto innovativi per l’epoca come vernici fluorescenti, luci al neon e luci di Wood (sorgente luminosa che emette radiazioni elettromagnetiche prevalentemente nella gamma degli ultravioletti) e da elementi strutturali come pavimenti instabili o a pianta ondulata.
Vi potrà infatti capitare di camminare su una superficie morbida dopo avere avuto accesso a una delle stanze tramite un corridoio stretto e buio, così come di entrare in una stanza totalmente bianca, quasi labirintica, per ammirare uno dei tagli di Fontana o ancora di immergervi in un ambiente completamente rosso e sentirvi davvero attraversati dal colore. Per tutto questo, vi consigliamo di andare senza tacchi e preparati a stare in degli spazi chiusi.
Ambienti/Environments
dal 21 settembre e fino al 25 febbraio 2018
Hangar Bicocca
Per ulteriori informazioni: http://www.hangarbicocca.org
Mostre alla Castelli Gallery Gourmet
Da Milano Nord torniamo verso i Navigli, anzi con maggiore esattezza in zona Porta Genova dove vi segnaliamo la mostra dal titolo Beautiful Chaos, che si tiene alla Castelli Gallery Gourmet, in via Cerano 15.
L’esposizione, organizzata da Orto & Arte – gruppo di artisti e performer che vive a Milano – vede protagonista fino al 13 novembre l’artista curdo-svedese Chira Ahmad. I suoi disegni e dipinti raccontano il dolore e la bellezza che vivono dentro ogni donna attraverso colori forti come il rosso e immagini vivide. La mostra è a ingresso libero.
Beautiful Chaos
Castelli Gallery Gourmet, via Cerano 15
31 ottobre – 13 novembre
Mostre a Pavia
Un pescatore d’immagini, questo era Robert Doisneau, a cui il Broletto di Pavia dedica una mostra che potete visitare fino al 28 gennaio 2018. Se decidete di andarci in questa settimana, sappiate che potrete ammirare 70 immagini in bianco e nero provenienti dal suo atelier.
Dal bacio di Le Baiser de l’Hôtel de Ville, al ritratto d’artista con mani di pane di Les pains de Picasso, per non parlare di un’inedita immagina di uno tra i più famosi poeti francesi, Prévert au guéridon. Quello che farete andando a Pavia è una “passeggiata” lungo la Senna e attraverso le strade e i giardini di Parigi, scrutando vetrine, negozi, bistrot. Un occhio attento, quello di Doisneau, che per voi sarà un tuffo nel passato, con la possibilità di scoprire come vivevano le donne, gli uomini, i bambini, gli innamorati, gli animali del tempo.
Perché come diceva il fotografo francese: “Parigi è un teatro dove si paga il biglietto con il proprio tempo perso”. Che era quello che faceva proprio il fotografo: molte delle foto di questa mostra sono infatti degli scatti che nessuno aveva commissionato a Doisneau ma che lui faceva perché amava osservare e pescare emozioni tra le vie della capitale francese.
Robert Doisneau. Pescatore d’immagini
Pavia, Broletto (piazza della Vittoria)
14 ottobre 2017 – 28 gennaio 2018