Sommario di questo articolo:
Milano si affaccia alla stagione autunnale con tantissimi appuntamenti culturali di grande importanza. Arte moderna e contemporanea, fotografia, cinema e scienza vanno a comporre il calendario mostre di una città dal respiro sempre più internazionale.
Palazzo Reale
De Chirico [dal 25 settembre 2019 al 19 gennaio 2020]
Tra pochissimi giorni aprirà l’attesissima mostra dedicata al maestro della Metafisica Giorgio de Chirico (Volos, 1888 – Roma, 1978). Esposte ci saranno opere provenienti dai musei di tutto il mondo come il MET di New York, la Tate Modern di Londra e il Centre Pompidou di Parigi.
Il “Pictor Optimus”, appellativo datogli per la sua capacità di fondere il classico con il pensiero più moderno, è notoriamente uno degli artisti più misteriosi e imperscrutabili. Questa mostra vuole raccontare ed esplorare il labirinto di enigmi e codici che permeano l’arte di de Chirico. Un personaggio complesso e mitico, capace di influenzare in maniera profonda il movimento surrealista e i suoi principali interpreti: René Magritte, Max Ernst, Salvador DalÃ.
L’esposizione De Chirico è l’occasione per avvicinarsi e provare a capire l’arte sublime di chi ha provato a fondere la filosofia con la pittura.
A cura di Luca Massimo Barbero in collaborazione con Fondazione Giorgio e Isa de Chirico
Per maggiori informazioni:Â www.palazzorealemilano.it/mostre/de-chirico
Guggenheim. La collezione Thannhauser. Da Van Gogh a Picasso [dal 17 ottobre al 1° marzo 2020]
Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso inaugurerà il 17 ottobre e propone circa cinquanta capolavori dei grandi maestri impressionisti, post-impressionisti e delle avanguardie dei primi del Novecento, tra cui Paul Cézanne, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Paul Gauguin, Edouard Manet, Claude Monet, Vincent van Gogh e un nucleo importante di opere di Pablo Picasso.
La mostra racconta la straordinaria collezione che negli anni Justin K. Thannhauser (1892–1976) costruì per poi donare, nel 1963, alla Solomon R. Guggenheim Foundation, che da allora la espone in modo permanente in una sezione del grande museo di New York. Dopo essere stata esposta a Bilbao e Aix-en-Provence, giunge a Milano per l’ultima tappa europea per poi fare ritorno a casa: un’occasione unica per vedere tantissimi capolavori mai esposti prima d’ora nel Vecchio Continente.
A cura di Megan Fontanella, conservatrice di arte moderna al Guggenheim
Per maggiori informazioni il nostro articolo
Museo del Novecento
De Pisis [Dal 4 ottobre 2019 al 1° marzo 2020]
A Filippo de Pisis (Ferrara, 11 maggio 1896 – Brugherio, 2 aprile 1956) è dedicata l’ampia retrospettiva che sarà inaugurata il 4 ottobre al Museo del Novecento. De Pisis è stato uno dei massimi esponenti dell’arte a cavallo tra le due guerre mondiali e la mostra milanese ripercorre cronologicamente tutta la sua produzione. Il percorso è diviso in dieci sale: si parte dall’esordio nel 1916 e si prosegue arrivando all’incontro folgorante con de Chirico per poi concludersi con il drammatico finale della vita dell’artista, ricoverato nella clinica psichiatrica di Villa Fiorita.
La mostra raccoglie le opere provenienti dai principali musei italiani come la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, il Mart di Trento e Rovereto e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Ricercatore e sperimentatore, De Pisis viaggiò molto e attraversò diverse correnti senza mai trovare una collocazione precisa, evolvendo di continuo il suo linguaggio pittorico unico.
A cura di Pier Giovanni Castagnoli e Danka Giacon
Per maggiori informazioni:Â www.palazzorealemilano.it/mostre/la-collezione-thannhauser-da-van-gogh-picasso
MUDEC
Impressioni d’Oriente. Arte e collezionismo tra Europa e Giappone [Dal 1° ottobre 2019 al 2 febbraio 2020]
Inaugurerà il 1° ottobre la mostra Impressioni d’Oriente. Arte e collezionismo tra Europa e Giappone, che ci permetterà di compiere un viaggio nella fascinazione europea a cavallo tra l’800 e il ‘900 per l’estremo oriente, in particolare il Giappone. L’esposizione racconta il vivace scambio culturale tra il Paese del sol levante e l’Europa attraverso 170 opere tra dipinti, stampe, oggetti d’arredo, sculture e oggetti di arte applicata, in prestito da musei italiani ed europei, e da collezionisti privati.
Ampio spazio in mostra il cosiddetto Giapponismo, che molti artisti fecero proprio, come De Nittis, Rodin, Induno, Van Gogh, Gauguin, Toulouse-Lautrec, Zandomeneghi e Segantini.
A cura di Flemming Friborg e Paola Zatti
Per maggiori informazioni:Â www.mudec.it/ita/impressioni-d-oriente
Elliott Erwitt. Family [Dal 16 ottobre al 15 marzo 2020]
Cosa c’è di più complesso della famiglia? Un’istituzione così umana da essere specchio del tempo e della società . Il suo racconto e la sua testimonianza attraverso la fotografia è un segno tangibile della sua importanza e della voglia di imprimere nella memoria il suo ruolo. Da queste premesse nasce Elliott Erwitt. Family, la mostra curata dallo stesso immenso fotografo, che ha creato appositamente una sorta di “album” in cui vengono mostrati momenti intimi di grandi personaggi e non per raccontare l’evoluzione del concetto di famiglia nel corso del Novecento.
A cura di Biba Giacchetti
Per maggiori informazioni:Â www.mudec.it/ita/elliott-erwitt-family-3
Fondazione Prada
Wes Anderson | Juman Malouf –Â Il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori [Dal 20 settembre 2019 al 13 gennaio 2020]
Alla Fondazione Prada sarà in mostra fino al gennaio 2020 il progetto espositivo ideato dal regista americano Wes Anderson insieme alla sua compagna, l’illustratrice, designer e scrittrice libanese Juman Malouf. Il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori consta di 538 opere d’arte e oggetti provenienti dal Kunsthistorisches Museum e dal Naturhistorisches Museum di Vienna.
La riflessione che ispira questa mostra molto originale è sui motivi che spingono a collezionare e sui metodi con i quali viene fatto. Il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori si interroga sulle persone che lavorano in tale ambito, permettendoci di guardare da un’altra prospettiva il concetto di museo e di collezione.
A cura di Wes Anderson, Juman Malouf e Itai Margula
Per maggiori informazioni:Â www.fondazioneprada.org/project/il-sarcofago-di-spitzmaus-e-altri-tesori
Cripta di San Sepolcro
Marina Abramovic / Estasi [Dal 18 ottobre al 31 dicembre 2019]
La Cripta di San Sepolcro, uno dei luoghi più antichi di Milano, ospita l’arte estremamente contemporanea di Marina Abramovic. Dopo Bill Viola, Michelangelo Antonioni e Andy Warhol, tocca alla grande artista serba. Questo luogo così mistico e ricco di storia è il luogo ideale per ospitare il linguaggio della video arte: in The Kitchen. Homage to Saint Therese, Abramovic si relazione con la figura di Santa Teresa d’Avila, la religiosa ritratta da Gian Lorenzo Bernini nella sua scultura Estasi di santa Teresa. Tre video documentano le performance messe in atto dall’artista nel 2009 presso l’ex convento di La Laboral a Gijón, in Spagna.
A cura di Casa TestoriÂ
Per maggiori informazioni:Â vanitasclub.org/abramovic
Fondazione Matalon
Wildlife Photographer of the Year [Dal 4 ottobre al 22 dicembre 2019]
Il Wildlife Photographer of the Year, la mostra più importante del mondo dedicata alle fotografie naturalistiche, sarà visitabile anche quest’anno presso la Fondazione Luciana Matalon. Esposte ci saranno le cento immagini che sono state premiate dal concorso giunto alla qua 54esima edizione e organizzato dal Natural History Museum di Londra. Dei 45 mila scatti che hanno partecipato, sono stati scelti come sempre i migliori da un punto di vista artistico, creativo e tecnico.
Esposti troviamo i finalisti e i vincitori delle 17 categorie del concorso: la bellezza della natura e del regno animali lasciano come sempre, senza fiato lo spettatore.
A cura dell’Associazione culturale RadicediunopercentoÂ
Per maggiori informazioni:Â www.radicediunopercento.it/wildlife-photographer-of-the-year-2019-4-ottobre-22-dicembre
Spazio Ventura Xv
Nikola Tesla Exhibition [Dal 5 ottobre al 29 marzo 2020]
Arriva a Milano per la sua unica tappa italiana Nikola Tesla Exhibition, organizzata da Venice Exhibition in collaborazione con il Nikola Tesla Museum di Belgrado. Allo Spazio Ventura XV va in scena la più grande mostra interattiva mai organizzata dedicata al grande scienziato Nikola Tesla. La sua vita e le sue scoperte rivivono in questo percorso che vuole narrarci tutta la sua genialità , che ha cambiato il corso della scienza e della tecnologia.