Capita a volte che le infrastrutture si svestano della loro semplice realtà funzionale e diventino l’emblema di un’architettura capace di definire una società, un ambiente, una città.
La mostra L’Architettura del mondo. Infrastrutture, mobilità, nuovi paesaggi, aperta alla Triennale di Milano fino al 10 febbraio 2013, consente di ammirare le opere infrastrutturali più significative realizzate in Italia e nel resto del pianeta: dighe, strade, ferrovie, stazioni, aeroporti, metropolitane, esplorate alla luce di un nuovo modello di progettazione, capace di contribuire al nostro sviluppo estetico, ambientale e sociale.
Il percorso espositivo de L’Architettura del mondo. Infrastrutture, mobilità, nuovi paesaggi è suddiviso in quattro sezioni.
La prima parte, che funge da raccordo con le altre tre sezioni della mostra, ha un taglio più storico, incentrato sul Novecento. Protagonisti i disegni di Le Corbusier realizzati per il Piano urbanistico di Algeri e della città di Chandigarh in India (“la città d’argento”), quelli dell’architetto finlandese Eliel Saarineen (padre del più famoso Eero), artefice dell’affascinante stazione di Helsinki. In questa sezione è possibile osservare anche i progetti per la diga del lago Klingerberg dell’architetto Hans Poelzig, uno dei principali esponenti dell’architettura espressionista e ideatore del magnifico teatro Grosses Schauspielhaus, ormai smantellato.
I percorsi successivi si concentrano invece sulle opere italiane e straniere – realizzate o in corso d’opera – più recenti, e sulle monumentali infrastrutture realizzate in Africa, in Cina o in Sud America per l’approvvigionamento idrico o energetico mondiale.
La mostra prevede inoltre alcuni approfondimenti tematici, come il videoracconto, realizzato da 45 giovani architetti e ricercatori con esperienze all’estero, sui più importanti interventi infrastrutturali in atto nelle principali città del mondo.
La mostra L’Architettura del mondo. Infrastrutture, mobilità, nuovi paesaggi è curata dall’architetto Alberto Ferlenga, professore di Composizione architettonica e urbana presso l’Università Iuav di Venezia.
Nella foto: Norman Foster, Viadotto di Millau, Francia, 2004
veronica.monaco@milanoweekend.it
Triennale di Milano
Viale Alemagna 6