Da martedì 8 ottobre a domenica 9 febbraio 2014, le sale XXX-XXXIV della Pinacoteca di Brera ospiteranno la mostra “Seicento lombardo”: verrà esposto un importante patrimonio di dipinti dei principali protagonisti della pittura lombarda del XVII secolo, realizzati a partire dall’età di Federico Borromeo fino alla successiva stagione barocca e alla svolta classicista della seconda Accademia Ambrosiana. Si tratta di opere restaurate negli ultimi decenni e normalmente sottratte all’attuale percorso museale.
La selezione presentata, comprendente 46 opere di grande fascino, tende a privilegiare i dipinti di grande formato, tutti destinati ad essere esposti nel futuro progetto “Grande Brera”.
Fra di essi sono quattro importanti pale d’altare, tre delle quali firmate e datate: di Fede Galizia il Noli me tangere (1616), della maturità di Carlo Francesco Nuvolone è l’Assunzione della Vergine (1648), ormai pienamente barocca, e di Giuseppe Nuvolone il San Francesco in estasi (1650); di Giovan Battista Crespi detto il Cerano è invece il Cristo nel sepolcro, san Carlo e santi (1610 circa), fino a qualche mese fa in deposito presso la chiesa milanese di Santo Stefano. Accanto al Noli me tangere di Fede Galizia, uno dei rari dipinti di grande formato della pittrice milanese, nota soprattutto per la produzione di ritratti e nature morte, viene presentato una poco conosciuta tela di Agostino Santagostino, Il congedo di Cristo dalla madre (nono decennio del XVII secolo), che con quella della Galizia illustrava episodi della vita di Maria Maddalena entro la distrutta chiesa del monastero femminile agostiniano dedicato alla santa in Milano.
Una nutrita sezione è dedicata ai ritratti, nella quale sono prevalenti ritratti e autoritratti di pittori milanesi e lombardi appartenuti al cosiddetto Gabinetto de’ ritratti costituito da Giuseppe Bossi, all’inizio dell’Ottocento segretario dell’Accademia di Brera e tra i promotori del museo braidense.
A completamento del percorso espositivo, dalla ricca collezione del Gabinetto dei disegni della Pinacoteca di Brera si presentano otto significativi fogli di pittori diversi, tra i quali spiccano Cerano, Morazzone e Moncalvo.