Da mercoledì 2 a venerdì 18 aprile, il Teatro Leonardo ospita Molto rumore per nulla, un classico shakespeariano rivisitato in pure stile Quelli di Grock.
Molto rumore per nulla, ambientata a Messina, è una delle più note e divertenti commedie di William Shakespeare scritta tra il 1598 e il 1599, ricca di trovate, colpi di scena, intrighi, equivoci, travestimenti e con un’intricatissima trama che coinvolge gli attori in un pirotecnico e inebriante gioco scenico.
Con questa messinscena, la Compagnia concilia una recitazione spiccatamente fisica, basata sul linguaggio del corpo come nella tradizione di Quelli di Grock, con uno dei mostri sacri della tradizione teatrale, in una commedia che offre moltissimi stimoli: il perfetto gioco delle parti, gli inganni, l’espediente non celato del teatro nel teatro.
La musica, la danza, le scene e inserti di clownerie concorrono nell’allestimento a creare uno spettacolo popolare, vivace e divertente. La musica ricopre un ruolo molto importante in quanto ambienta geograficamente la pièce: la Messina in cui si svolge si traduce così in una partitura calda, sensuale, avvolgente, fatta di chitarre, trombe, strumenti latini.
Anche le scene e i costumi, che richiamano l’epoca seicentesca, riprendono questa mediterraneità, perché un’atmosfera accecante e assolata era lo sfondo più idoneo ai pettegolezzi, ai dispetti tra innamorati, alle sfide all’onore che compongono la commedia.
La regia di Molto rumore per nulla è affidata a Valeria Cavalli e Claudio Intropido, mentre gli interpreti sono Giulia Bacchetta, Antonio Brugnano, Fernanda Calati, Pietro De Pascalis, Alessandro Larocca, Marco Oliva, Andrea Ruberti, Maurizio Salvalalio, Alessandro Sampaoli, Debora Virello e Max Zatta.