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È la sedicesima edizione per il Festival che unisce due delle città più importanti dell’arte: Milano e Torino. Torna una nuova edizione di MiTo SettembreMusica dal 5 al 25 settembre 2022.
Seguendo il filo conduttore del tema “Luci”, tutti i programmi dei concerti sono impaginati appositamente per proporre al pubblico una nuova esperienza d’ascolto, indagando le relazioni tra la musica e la luce: si tratta di sinestesie tra suoni e immagini che a volte emergono esplicitamente dalle indicazioni scritte dal compositore in partitura, come chiaro,scuro o luminoso, e altre volte sono il frutto di riflessioni suggerite dall’ascolto della musica
Sono in cartellone 116 concerti per una proposta artistica che in un momento storico fatto di molte “ombre” vuole “portare la luce” attraverso la grande musica, essere inclusiva, accogliere e abbracciare un pubblico di tutte le età
MiTo SettembreMusica 2021: il programma
Alcuni dei pilastri su cui si fonda l’edizione 2022–ovvero internazionalità, capisaldi della musica classica e novità–sono già evidenti nella serata d’apertura del Festival intitolata “Luci immaginarie”, in programma lunedì 5 settembre all’Auditorium “Giovanni Agnelli” del Lingotto di Torino e martedì 6 settembre al Teatro alla Scala di Milano.
Protagonista una grande compagine rinomata nel mondo come la londinese Philharmonia Orchestra diretta per l’occasione da John Axelrod, che propone capolavori come Peer Gynt di Grieg e Shéhérazade di Rimskij-Korsakov, abbinate alla prima esecuzione italiana di The imagined forest della giovanissima e pluri-premiata compositrice inglese Grace-Evangeline Mason. O ancora nel concerto conclusivo tutto mozartiano dal titolo “Cristalli”, sabato 24 settembre al Conservatorio di Torino e domenica 25 settembre al Conservatorio di Milano, dove la Mahler Chamber Orchestra, formazione europea nata nel 1997 sotto l’egida di Claudio Abbado, presenta senza direttore un programma inusuale con Leif Ove Andsnesin veste di solista.
Tra gli ulteriori appuntamenti sinfonici da non perdere si segnalano il graditissimo ritorno al Festival, nella doppia veste di direttrice d’orchestra e soprano, della canadese Barbara Hannigan, che sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone la Sinfonia Il miracolo di Haydn e la Quarta Sinfonia di Mahler cantando nel Lied finale Dashimmlische Leben (La vita celeste), il 16 al Teatro Dal Verme di Milano e il 17 all’Auditorium del Lingotto di Torino.
Immancabile l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, guidata dal suo Direttore ospite principale, lo statunitense di origini messicane Robert Trevino, che affianca la Symphonie Fantastique di Berlioz alla prima italiana di The wonder of life di Régis Campo, il 9 all’Auditorium Rai di Torino e il 10 al Conservatorio di Milano.
Concerto festoso, poi, per celebrare i duecento anni di indipendenza del Brasile con i giovani dell’effervescente Neojiba Orchestra-Orchestra Giovanile dello Stato di Bahia, diretta da Ricardo Castro, insieme a un’istituzione del pianoforte come la portoghese Maria João Pires che suona il Terzo Concerto op. 37di Beethoven. Ritmi, colori e strumenti sudamericani sono parte della serata grazie alle pagine di Antônio Carlos Gomez, Heitor Villa Lobos e Jamberê Cerqueira, il 13 al Conservatorio di Milano e il 14 all’Auditorium del Lingotto di Torino.
Altri attesi ritorni al Festival sono la leggenda del pianoforte Ivo Pogorelich, impegnato nel recital “Luci erranti” con fantasie di Mozart, Chopin e Schumann e con il Prélude di Ravel, il raffinato tenore inglese Ian Bostridge, che canta Les illuminations op. 18 di Britten, e ancora il violista Nils Mönkemeyer, che suona con il Bach Consort Wienin un concerto che esplora il barocco e il Novecento tra Sudamerica ed Europa.
MiTo per i bambini
Tanta è l’attenzione che quest’anno MITO SettembreMusica dedica al pubblico dei più piccoli, ampliando e arricchendo la proposta artistica con novità assolute e grandi interpreti. E lo dimostrano anche i tre melologhi per adulti e bambini che contengono ben due commissioni del Festival 2022in prima esecuzione assoluta: quella a Carlo Boccadoro, che ha creato Animalia –su testi di Martino Gozzi– per “Luci bestiali” (il 10 a Torino e l’11 a Milano), e quella a Federico Gon, che ha composto Il piccolo Franz e il pifferaio magico per “Monelli” (il 24 a Torino e il 25 aMilano).
Sul palco del primo concerto Laura Curino come voce recitante e l’Ensemble Cameristico dell’Orchestra Filarmonica di Torino diretto dallo stesso Boccadoro, e del secondo Elio come voce recitante (al suo ritorno dopo l’edizione dello scorso anno) e l’Orchestra degli allievi dei Conservatori di Torino e Milano diretti da Andreas Gies.
Infine, i giovani de LaFil guidati da Marco Seco, con la voce recitante di Licia Maglietta, sono protagonisti dell’appuntamento dal titolo “Elefanti”, che propone un doppio Babar: quello celebre dell’Histoire de Babar le petitéléphant di Poulenc e quello del compositore François Narboni intitolato Le voyage de Babar, creato sfruttando un testo originale di Brunhoff non utilizzato da Poulenc (17 a Torino e 18 a Milano).
Mito SettembreMusica 2022: i biglietti
Per acquistare i biglietti per gli spettacoli a Milano, potrete recarvi alla biglietteria del Teatro Dal Verme (via San Giovanni sul Muro, 2 dal martedì al sabato 10.30-18.30), telefonando allo 02.87905201 o tramite un’email.
Se ancora disponibili, i biglietti saranno messi in vendita anche il giorno del concerto, a partire da 90 minuti prima dell’inizio presso la biglietteria della relativa sede.
I biglietti dei singoli concerti potranno essere acquistati anche sul circuito online e nei punti vendita autorizzati di Ticketone.
I carnet Oro (19 concerti per 200 €) e i carnet Argento (6 concerti per 100 €) e i biglietti per i singoli concerti saranno in vendita presso la biglietteria del Teatro Dal Verme.