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La danza è protagonista di Mito SettembreMusica 2018, il festival che da dodici anni unisce Milano e Torino sotto il segno della grande musica, quest’anno dal 3 al 19 settembre. La relazione tra pensiero musicale e danza sarà svelata nelle sue diverse espressioni: dalle danze rinascimentali e barocche alle reinvenzioni contemporanee, dal tango e valzer a forme puramente concertistiche.
«La danza ha da sempre rappresentato una fonte di ispirazione per i compositori – spiega il direttore artistico Nicola Campogrande – perché nelle sue forme, nelle sue strutture, si trova esplicitato in forma fisica ciò che il pensiero musicale disegna nel tempo. Dal medioevo a oggi, non c’è stata epoca che si sia privata del piacere di comporre, eseguire e ascoltare musica in vario modo ispirata alla danza; e il fatto che questa si appoggi volentieri su moduli regolari, ripetuti, è stato uno stimolo formidabile per la creazione musicale, che si trattasse di assecondarli (dal Duecento a Čajkovskij) o di tradirli (come fece Stravinskij). Per questo, i musicisti invitati a MITO hanno accolto con entusiasmo il mio invito a costruire programmi originali, declinando il tema della danza in modo fantasioso, tra capolavori e chicche da riscoprire».
Mito SettembreMusica 2018: i concerti
Dal 3 al 19 settembre 2018, Mito SettembreMusica ospiterà 125 concerti (63 a Torino e 62 a Milano), con alcuni dei più importanti musicisti internazionali, e coinvolgeranno non solo i conservatori e i teatri delle due città.
L’inaugurazione del festival è affidata alla Royal Philharmonic Orchestra diretta da Marin Alsop, con la partecipazione di Julia Fischer (lunedì 3 settembre al Teatro Regio di Torino e martedì 4 al Teatro alla Scala di Milano). Il concerto, intitolato “Balletti Russi” unisce tre compositori russi di differenti generazioni: Čajkovskij, Stravinskij e Victoria Borisova-Ollas.
Come in ogni edizione i concerti di Mito SettembreMusica ripercorrono un arco temporale molto ampio: dal Duecento a Bach e Zelenka, da Boccherini a Beethoven e Brahms, fino al Novecento di Gershwin e Bernstein. In più in programma i brani di 140 compositori viventi, tra i quali John Adams, Ola Gjeilo, Ivo Antognini, Javier Busto, Michael Daugherty, Jaakko Mäntijärvi, Steve Reich e Omar Suleyman. Molte poi le prime esecuzioni italiane, come quelle dei brani di Victoria Borisova-Ollas, Osvaldo Golijov, Guillaume Connesson, Diego Collatti, Christian Mason ed Ellington Gomes.
A caratterizzare il programma dei concerti anche l’ampia varietà geografica e stilistica, che comprende arrangiamenti in
stile folk-barocco di musiche tradizionali irlandesi, svedesi e finlandesi, il flamenco e le nacchere di Lucero Tena, il tango di Piazzolla, Gardel o Stravinskij, il valzer di Johann Strauss, la musica gitana.
Esclusivamente milanese è il concerto “Esplosioni” con i ragazzi dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala diretti da Vladimir Fedoseyev con la giovane violoncellista Miriam Prandi.
Il Festival si chiuderà a Torino (Auditorium Rai) il 18 settembre e a Milano (Teatro Dal Verme) il 19 settembre con il concerto intitolato “Altre Danze” con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Stanislav Kochanovsky ed Enrico Dindo al violoncello.
Sono confermate le introduzioni all’ascolto per offrire al pubblico una comprensione più profonda delle musiche proposte, affidate a Gaia Varon e Luigi Marzola a Milano, e a Stefano Catucci e Carlo Pavese a Torino. Confermati anche gli appuntamenti per bambini e ai ragazzi nei fine settimana, e il Giorno dei cori (sabato 8 settembre a Milano e domenica 9 settembre a Torino).
Scopri il programma dei concerti a Milano
Scopri il programma dei concerti a Torino
Aterballetto a Mito SettembreMusica 2018
Il tema dell’edizione 2018 di Mito SettembreMusica è sviluppato ulteriormente dalla prestigiosa collaborazione con il festival MILANoLTRE. Per l’occasione Aterballetto ha realizzato Domus Aurea, uno spettacolo di danza del tutto nuovo che vede l’unione del compositore Giorgio Colombo Taccani, l’ensemble Sentieri selvaggi e il coreografo Diego Tortelli.
Alla base dello spettacolo una trascrizione originale di alcune Suites di Bach a cura di Colombo Taccani, che verrà eseguita dal vivo da Sentieri selvaggi, con coreografia di Tortelli. Completa il programma Sarabande di Jiří Kylián, anch’essa su
musiche di Bach, questa volta rielaborate elettronicamente.
Mito SettembreMusica 2018: i biglietti
I biglietti per i concerti serali vanno da 10 a 30 euro, mentre quelli per i concerti diffusi nel territorio metropolitano costano 3 euro. I concerti pomeridiani sono proposti gratuitamente o con biglietto da 5 euro; stesso costo per i biglietti degli spettacoli per bambini e per tutti i ragazzi sotto i 14 anni.
Per i concerti gratuiti i tagliandi di ingresso saranno distribuiti contestualmente all’apertura della sala, presso le sedi di concerto e fino a esaurimento dei posti disponibili, 45 minuti prima dello spettacolo (la prenotazione dei posti non è consentita e ogni spettatore avrà diritto a un solo tagliando).
La biglietteria milanese del festival si trova al Teatro Dal Verme in via San Giovanni sul Muro (da martedì a sabato dalle 11 alle 19; chiusura da domenica 5 a lunedì 27 agosto compresi).