Regia: Dustin Hoffman
Sceneggiatura: Ronald Harwood
Produzione: Finola Dwyer, Stewart Mackinnon
Cast: Maggie Smith (Jean Horton),Tom Courtenay (Reginald “Reggie” Paget), Billy Connolly (Wilfred “Wilf” Bond), Pauline Collins (Cecily “Cissy” Robson), Michael Gambon (Cedric Livingston), Dame Gwyneth Jones (Anne Langley), Sheridan Smith (La Dottoressa Lucy Cogan), Andrew Sachs (Bobby Swanson), David Ryall (Harry), Trevor Peacock (George),Michael Byrne (Frank White)
Musica: Dario Marianelli
Distribuzione: Bim Distribuzione
Durata: 98 minuti
La vita scorre tranquilla a Beecham House, residenza per musicisti e cantanti lirici in pensione, situata in un incantevole angolo nel cuore della campagna inglese. Come di consueto, gli ospiti della casa di riposo trascorrono il loro tempo impegnati nell’esercizio della loro più grande passione, la musica. La scena di apre con un gruppo di musicisti che suonano il Brindisi mentre, nella sua stanza, il soprano Anne Langley (Dame Gwyneth Jones) si scalda la voce.
L’atmosfera è allegra, si è diffusa la voce che la residenza per musicisti e cantanti lirici in pensione presto accoglierà una nuova ospite che, a quanto si dice, è una diva famosa. Per Reginald Paget (Tom Courtenay), Wilfred Bond (Billy Connolly) e Cecily Robson (Pauline Collins) questo genere di chiacchiere non è una novità nella pettegola casa di riposo. Ma subiscono un vero shock quando scoprono che la nuova arrivata è niente meno che l’ex componente del loro quartetto di canto, Jean Horton (Maggie Smith). Jean aveva scelto di intraprendere una brillante carriera come solista, alimentando invidie che hanno finito con l’infrangere la loro amicizia e il suo matrimonio con Reggie, che reagisce molto male alla notizia del suo arrivo. Può lo scorrere del tempo sanare le antiche ferite? E riuscirà il leggendario quartetto a colmare le proprie divergenze in tempo per il concerto di gala di Beecham House?
Un film ricco di poesia e di battute magistrali che si alternano a immagini tipiche dei paesaggi inglesi.
Musica di classe e scene di vita vissuta rendono la visione emozionante e commovente.