Milano MuseoCity torna per la sua nona edizione dal 2 all’8 marzo 2025, centinaia di musei, gallerie e sedi espositive aprono i propri angoli più nascosti al pubblico per un’intera settimana di eventi dedicati all’arte.
Il tema dell’edizione 2025 è Le strade dell’arte, per sottolineare il desiderio dei luoghi dell’arte di aprirsi al pubblico e conquistare gli spazi del quotidiano, entrando ad esempio nelle vetrine di Milano, che per la durata dell’evento esporranno opere d’arte. La città diventa così un museo a tutti gli effetti, con installazioni site specific all’interno di gallerie e negozi.
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Le novità di MuseoCity
Dentro agli spazi museali, in occasione di MuseoCity verrà offerta l’opportunità di ammirare opere inedite o presentate in modo nuovo nell’ormai tradizionale, e molto amata dal pubblico, sezione “Museo Segreto”. I migliori progetti espositivi di quest’ultima saranno premiati con un progetto di illuminotecnica che ne renderà più suggestiva e coinvolgente la fruibilità da parte del pubblico.
Le istituzioni partecipanti avranno poi l’opportunità di sviluppare progetti speciali in occasione di ricorrenze significative, come la Giornata Internazionale della Donna, che conclude la manifestazione l’8 marzo. In particolare, i Musei Civici di Milano offriranno approfondimenti dedicati alle tematiche legate alle celebrazioni per l’80º anniversario della Liberazione.
Gli eventi da non perdere
Il palinsesto di MuseoCity 2025 sarà particolarmente ricco, tra opere in vetrina, mostre e attività relative a moltissimi campi dell’arte, dall’archeologia al design, fino alla scienza e alla moda (la rassegna inizierà immediatamente dopo la Milano Fashion Week d’altronde). Scopriamo quali sono gli eventi da non perdere assolutamente durante la settimana.
Eventi speciali per la Giornata Internazionale della Donna
- Museo Louis Braille – Fondazione Istituto dei Ciechi, espone una ricca serie di oggetti e documenti storici. Tra questi, la preziosa macchinetta Braille Hall Writer targata 1898 della Harrison and Seifreid di Chicago, pezzo unico e di grande valore, appartenuto alla fortunata scrittrice sordocieca Helen Keller, esempio di volontà, determinazione e tenacia. Lo strumento, dalla forma iconica e accattivante, approda in Istituto grazie al professore di italiano della Keller, Giulio Ferreri, che l’aveva avuta in dono dall’autrice. Su questi tasti l’affermata scrittrice, attivista politica e infaticabile pioniera dei diritti delle donne, ha intrapreso l’arte della scrittura dando alla luce le sue memorie in una corposa autobiografia nel 1903 dal titolo “The story of my life”.
- Il filo di Arianna. Trame di vita al femminile è la mostra che Banco BPM propone attraverso circa trenta opere della collezione d’arte Banco BPM. Dipinti, sculture, poesie e brani uniti da un filo immaginario associato al leggendario filo di Arianna che diventa qui metafora di salvezza dagli stereotipi che fanno della donna un oggetto o una proprietà, attraverso una serie di opere che ne evidenziano la tenacia, il coraggio e la creatività. Per la sezione “InVetrina”, due delle opere della collezione di Banco BPM saranno esposte da Giorgetti in via della Spiga: una di queste realizzate da Eva Olah Arre’, la prima donna ad aver realizzato una scultura per il Vaticano. L’altra opera è di Floriano Bodini.
- Archivio Rachele Bianchi presenta Strade di carta: documenti mai svelati, una mostra che offre al pubblico l’occasione di esplorare – per la prima volta – un corpus di dieci documenti storici originali provenienti dall’archivio privato di Rachele Bianchi. Un viaggio intimo e straordinario che ripercorre le tappe fondamentali della vita dell’artista. Per la nuova sezione di MuseoCity “InVetrina”, l’Archivio Rachele Bianchi espone presso Bontempi Casa “Personaggio”, scultura del 1999 che rappresenta la protezione e la femminilità, simbolo dell’impegno dell’artista nel dare voce alle donne. Nel 2019 la scultura è diventata il primo monumento pubblico dedicato ad una donna e realizzato da una artista, installata in via Vittor Pisani.
80 anni dalla Liberazione: gli eventi di MuseoCity
- Palazzo Reale ospita tre riproduzioni di stampe fotografiche provenienti dalle raccolte del Civico Archivio Fotografico nell’esposizione I monuments men e la protezione antiaerea durante la Seconda guerra mondiale. Un focus su Gino Chierici e Palazzo Reale. Le immagini testimoniano lo stato del patrimonio di Palazzo Reale durante il triennio 1943-1945, tragico epilogo della Seconda Guerra Mondiale, segnato dai bombardamenti alleati.
- Al Museo del Novecento troviamo “Composizione n.128” (1939 – 1940), tempera su cartone a firma di Carla Badiali. Badiali – che incarna la figura della “donna moderna”, emancipata e affermata in campo artistico contro gli stereotipi dell’epoca – fu testimone dell’ascesa del regime fascista, convisse con gli stereotipi di genere tipici del Ventennio, cercando di scardinarli in quanto artista e donna, militò nelle schiere della Resistenza negli anni Quaranta e partecipò in prima persona, quale imprenditrice, alla ricostruzione del Paese nel secondo dopoguerra.
- Palazzo Morando | Costume Moda Immagine ospita un dipinto di Walter Ranghieri, “La Chiesa di San Fedele a Milano” del 1943, che venne acquistato presso l’autore nel marzo 1944 insieme ad altre cinque “vedute delle rovine prodotte dalle incursioni aeree di agosto [1943]”. L’Amministrazione civica, a sette mesi dai bombardamenti che devastarono Milano, decise quindi di acquisire dipinti che immortalassero alcuni edifici crollati. Le vedute di Ranghieri testimoniano un momento drammatico della storia milanese, ma anche la sua resilienza. Nell’opera esposta il pittore ritrae la facciata della Chiesa di San Fedele e le macerie degli edifici circostanti che occupano l’intera piazza in cui si erge, resistente alle devastazioni, la statua di Alessandro Manzoni.
- Presso il CASVA Satellite – Centro Alti Studi sulle Arti Visive – alla Fabbrica del Vapore – è presentata l’opera di restauro di alcuni monumenti storici di Milano compiuta dall’architetto e funzionario comunale Egizio Nichelli (Trieste 1913-Milano 1991). Molti suoi lavori, infatti, si sono concentrati negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, sul recupero di alcuni edifici colpiti dai bombardamenti del 1943, raccontando così la ricostruzione postbellica di alcuni monumenti significativi, che a tutt’oggi caratterizzano il panorama culturale e artistico e lo scenario urbano del capoluogo lombardo, come l’ex Ospedale Maggiore, oggi Università Statale, e il monastero di San Maurizio sede del Civico Museo Archeologico.
Eventi e attività per i bambini
- L’Acquario Civico e Stazione Idrobiologica di Milano ospita il laboratorio “Animali in Liberty”: i bambini potranno osservare i decori liberty dell’edificio andando alla ricerca degli animali in essi presenti e che potranno poi vedere dal vivo nelle vasche dell’Acquario.
- L’ADI Design Museum propone “Viaggi del Futuro. Progetti dal domani”, un’esperienza creativa per scoprire come arte e design possano trasformare il mondo di domani in un “viaggio nel tempo”, immaginando un futuro lontano dove tecnologie avanzate, culture nuove e modi inediti di vivere e creare si incontrano. Tornati dal loro viaggio nel futuro, i partecipanti potranno progettare e realizzare un oggetto o un’opera d’arte che simboleggi ciò che hanno scoperto e vissuto.
- La Fondazione Corrente ONLUS presenta “La città che vorrei”. I bambini sono invitati a fantasticare sulla realtà rappresentando la casa che vorrebbero per sé stessi e per la propria città. Le singole realizzazioni, concepite come le formelle che costituiscono la facciata della Fondazione, verranno digitalizzate per poi formare, in un secondo momento, un mosaico comunitario.
- Un laboratorio di ceramica è l’attività pensata dalla Fondazione Culturale Officine Saffi ETS dal titolo “Animali e maschere dal mondo”: per stimolare la creatività dei più piccoli, un team di educatori ceramisti li guiderà attraverso la modellazione dell’argilla in un viaggio tra maschere dal mondo, forme animali e antiche civiltà perdute.
- Magia all’Orto Botanico di Brera nel laboratorio “Pozioni magiche: colorare con le erbe”. I bambini dai 6 ai 13 anni prepareranno un caleidoscopio di colori naturali, ottenuti con pestello e mortaio da frutti, foglie, fiori e radici che serviranno a riprodurre con la tecnica dell’acquerello alcune tra le piante più velenose della nostra flora, prendendo spunto dalle tavole botaniche esposte nella mostra “Benessere e veleni dalle piante”.
- Al Pirelli HangarBicocca “Il nostro grande quadro polimaterico”, un laboratorio per bambini a partire dai 4 anni che, assieme agli Arts Tutor, potranno scoprire come realizzare le cinque tele di grandi dimensioni che Anselm Kiefer ha installato attorno a I Sette Palazzi Celesti 2004-2015, per poi creare un grande quadro di famiglia con semi, sabbie colorate e tanti altri materiali.
Gli eventi da non perdere a MuseoCity
- Per il secondo anno, MuseoCity propone in collaborazione con Yoga Festival una lezione di yoga al Museo del Novecento, abbinata ad una visita guidata alla nuova galleria Gesti e Processi.
- “Puppets Jazz!” è l’installazione musicale presentata dalla compagnia Fratelli Colla & Figli presso Steinway&Sons con Archivio Ferdinando Scianna per la sezione “InVetrina”. Le marionette di Charlie Parker, Louis Armstrong e Duke Ellington, vestite elegantemente e con i propri strumenti – il sassofono, la tromba e il pianoforte –, mostrano i pianoforti presenti in negozio, al suono dei più noti brani del repertorio jazzistico.
- Tre appuntamenti ripercorrono la storia di Campari: alla Galleria Campari, un’esposizione sullo “Spiritello” di Leonetto Cappiello – manifesto iconico della comunicazione di Campari accompagnato da fotografie storiche che lo ritraggono in città europee e d’oltreoceano -; al Camparino in Galleria, la vetrina sarà allestita con alcuni bozzetti e lavori di grafica; alla Cardi Gallery, sono esposti due manifesti del 1948 e del 1960 in dialogo con Mimmo Rotella.
- Nacque dalla richiesta di Bruno Munari di studiare l’illuminazione di Via Torino, via Manzoni e via Morone il progetto collettivo “Parata Luci – Natale 1962” presentato dall’Associazione Giancarlo Iliprandi per festeggiare il centenario dalla nascita del designer con due aperture straordinarie, venerdì 7 e sabato 8 (su prenotazione).
- Un percorso dedicato a Dino Buzzati attraversa la città in occasione di Milano MuseoCity 2025: tra le strade di Milano, Buzzati ambienta il romanzo “Un amore” e alcuni dei suoi racconti, oltre a uno dei primi romanzi a fumetti: il suo “Poema a fumetti”, una reinterpretazione del mito di Orfeo ed Euridice ambientata proprio a Milano e in particolare in Via Saterna, una strada inventata ma localizzabile nei luoghi della vecchia Milano della zona limitrofa allo showroom di Wall&decò. Qui, per la sezione InVetrina, è infatti esposta una selezione di volumi dell’autore proveniente dalla collezione della Kasa dei Libri.
- Sempre a Buzzati è dedicata la vetrina allestita presso Mondadori in Piazza Duomo, nata dalla collaborazione con la Fondazione Dino Buzzati. Per l’occasione sarà esposto il modellino della Villa di Via Saterna realizzato per la trasposizione cinematografica di “Poema a fumetti” di Buzzati, diretta da Virgilio Villoresi. Il film, girato sia in stop motion che con attori in carne ed ossa, uscirà nelle sale nel 2025.
- Spazio anche alla moda che si unisce all’arte: 10 A.M. ART dialoga con l’Archivio Missoni, tra le forme e i colori dello stilista e le opere di Dorazio e Giuli esposte in galleria, in un programma espositivo che approfondisce il rapporto tra arte, sperimentazione e design in linea con la ricerca di Ottavio Missoni.