Slegata com’è da elementi quali la drammaturgia, l’approfondimento psicologico e le intenzioni di regia, la commedia dell’arte è il reame della pura teatralità, espressione dell’estro dell’attore e della sua capacità di improvvisare su un canovaccio già noto allo spettatore: una forma artistica al tempo stesso moderna, perché universale e incrocio di molteplici discipline, e forse desueta, che viene celebrata dalla manifestazione Milano in Commedia 2017.
Il festival, che quest’anno giunge alla sua seconda edizione, si inserisce all’interno della VIII Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte organizzata dal Sat, l’organizzazione non governativa che riunisce gli operatori di questa forma artistica, e ha ottenuto il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. La rassegna si tiene nelle giornate del 24 e 25 febbraio negli spazi del Teatro Atir Ringhiera (Via Pietro Boifava, 17), del circolo culturale La Corte dei Miracoli (via Mortara 4), e del Museo del Novecento (Piazza del Duomo).
Milano in Commedia 2017 comprende spettacoli, incontri e laboratori dedicati alla Commedia dell’arte. Non è un caso che sia stata scelta la giornata del 25 febbraio come data conclusiva, dato che proprio in questo giorno, nel 1545, venne costituita giuridicamente la prima compagnia di comici professionisti, nota come la “Fraternal compagnia”, in sostanza la prima manifestazione riconosciuta di questa particolare forma artistica.
E non è neanche una coincidenza fortuita che il festival si svolga a Milano, dato che proprio il capoluogo lombardo in epoca contemporanea ha visto l’interesse rinnovato di Giorgio Strehler per questa peculiare espressione artistica, esemplificata nel suo celeberrimo spettacolo Arlecchino Servitore di due padroni. E non si può dimenticare Dario Fo, il premio Nobel per la letteratura che ha basato la sua produzione anche sulla ricerca e la ripresa degli stilemi della Commedia dell’Arte.
Dopo il successo ottenuto dalla prima edizione, che si era svolta nella suggestiva location del Teatro Continuo di Alberto Burri di Parco Sempione, il festival curato dalla Compagnia Carnevale ha optato per un ampliamento sia in termini temporali che spaziali: da una giornata si è passati a due, e i luoghi (questa volta al chiuso, per sopportare eventuali intemperie) si sono moltiplicati, accogliendo anche artisti internazionali e provenienti da altre regioni italiane.
Questo il programma di Milano in Commedia 2017.
Venerdì 24 febbraio 2017
ore 10 – Corte dei Miracoli
Mostra La Maschera Viva
Alessandra Faienza Kyklos Masks (Milano)
ore 16 – Museo del Novecento
Conferenza – Le maschere nella pittura del Novecento: uno sguardo tra Oriente e Occidente
interventi di Federica Luison (Università Ca’ Foscari – Venezia) e Cinzia Toscano (Università Alma Mater – Bologna)
ore 19 – Teatro Atir Ringhiera
Spettacolo – Tra’ti avante Alichino
Compagnia Carnevale (Milano)
ore 21 – Teatro Atir Ringhiera
Spettacolo – Il Mercante di Monologhi
Matthias Martelli (Torino)
Sabato 25 febbraio 2017
ore 9.30-16.00 – Corte dei Miracoli
Laboratorio – Il teatro e la maschera simbolica
Lucia Picaro (Belgio)
ore 19.30 e 21.30 – Corte dei Miracoli (doppia replica)
Spettacolo – L’Attico Fuggente
Compagnia I tre Pantaloni (Mestre)
Biglietti
Tra’ti avante Alichino: 10 euro
Il Mercante di Monologhi: 10 euro (15 euro l’abbonamento a entrambi gli spettacoli)
L’Attico Fuggente: 5 euro
Il teatro e la maschera simbolica: 2o euro