L’estate milanese si accende di passione, colori ed energia con la settima edizione del Milano Flamenco Festival, un progetto organizzato e prodotto dall’Associazione Punto Flamenco diretta da Maria Rosaria Mottola.
Tre sono gli spettacoli in programma al Piccolo Teatro che ancora una volta ospita il Milano Flamenco Festival. Si inizia martedì 1 luglio alle ore 19, presso il Foyer del Teatro Studio Melato, con la proiezione di Francisco Sánchez – Paco de Lucía, documentario dedicato alla vita del celeberrimo chitarrista, Paco de Lucia. L’ingresso per la proiezione è libero fino ad esaurimento posti.
Subito dopo, questa volta all’interno della sala del Piccolo Teatro Studio, alle ore 21 va in scena la prima internazionale dello spettacolo Cartas a Pastora con la Compagnia Susana Lupiañez “La Lupi”. Cartas a Pastora è in sincero omaggio a un’icona della storia del flamenco, vale a dire Pastora Imperio, donna emancipata e controcorrente nonché musa di molti intellettuali e artisti. I passaggi della sua esistenza e l’energia espressiva della sua danza si legano in questo spettacolo al sentire dell’artista moderna per offrire al pubblico un linguaggio personalissimo che esalta e sublima il flamenco.
Martedì 2 luglio alle ore 21, sempre al Teatro Studio Melato, è la volta della prima internazionale di
Carmen Amaya – Cien años y un día de baile con la Compagnia Ana Calì. Il sodalizio artistico tra il giornalista spagnolo Manuel Curao e la bailaora gitana granadina Ana Calì celebra il centenario della nascita di Carmen Amaya, avvenuto nel 2013, presentando uno spettacolo poetico e di grande atmosfera. Attraverso la danza, la narrazione e alcune proiezioni audiovisuali si delinea la figura rivoluzionaria della gitana Carmen Amaya: la sua rivoluzione è da ricercarsi nell’allontanamento dai canoni tradizionali del flamenco e nella rottura dei suoi presupposti fondamentali, come la staticità del “baile” del tempo. La narrazione, illustrata da immagini e da video-proiezioni sulla leggendaria vita di Carmen Amaya, sarà in lingua spagnola sovratitolata in Italiano.
A chiudere la rassegna sarà Nómada, spettacolo con la Compagnia Manuel Liñan. Manuel Liñàn, il cui lavoro coreografico è stato osannato dalla critica come rivoluzionario, arriva al Piccolo con uno spettacolo folgorante. Nómada è un viaggio collettivo e coreografico che accompagna lo spettatore in diverse zone geografiche alla scoperta del flamenco nei suoi diversi momenti e circostanze temporali. La nuova e rivoluzionaria visione di Liñàn crea una pluralità di stili che si intrecciano in travolgenti e spettacolari coreografie d’insieme.
Il Milano Flamenco Festival 2014 prevede, inoltre, un Laboratorio “Flamenco en el Aula” (un progetto pedagogico della Fondazione Antonio Gades, creato e condotto da Silvia Marín), che ha avuto luogo presso l’Istituto Cervantes di via Dante 12 il 27 e 28 giugno, e un Workshop Flamenco per danzatori con Manuel Liñan presso la Sala Punto Flamenco di via Carlo Farini 55 che si svolgerà il 4,5 e 6 luglio.
Biglietti per i tre spettacoli al Teatro Studio: balconata 22,00/platea 25,00