Inaugurazione sotto la pioggia per la Milano Fashion Week 2015, la settimana dedicata al moda femminile. Ad aprire le danze è stata la stilista Chicca Laudi, tra echi geometrici e volumi anni ’60. I toni sono blu navy, giallo pastello, rosa, corallo e bianco candito, tonalità protagoniste anche di altri defilè.
Stella Jean ha portato in passerella un’esplosione di colori e fantasie con echi alla cultura africana che si abbinano perfettamente al suo stile eccentrico fatto di tagli innovativi, riportandoci alla memoria immagini del film “Via con il vento”.
La sfilata di Alberta Ferretti si apre con uno schermo che proietta dune sotto un cielo stellato, le modelle si presentano con abiti leggeri, dai colori tipici del deserto. Abiti fluidi e eterei come la sabbia, abbinati a monili d’oro e sandali intrecciati siano alla caviglia.
Una delle sfilate più attesa è stata quella di Gucci capitanata da Alessandro Michele, nelle sue creazioni non nasconde il suo interesse per gli anni Sessanta, per colori e forme super femminili. Per Alessandro Scogliamiglio abiti lunghi in chiffon o mini dress in pizzo. Per Fausto Puglisi la ricercatezza è accompagnata da un raffinata scelta dei tessuti.
Les Copains si caratterizza per abiti plissettati, estremamente femminili, quasi angelici, in bianco candido intervallato da pizzi ricercati.
Un cambio di look repentino per Philipp Plein, una donna robotica, mascolina e rivoluzionaria.