Dal 20 aprile al 3 maggio si svolge Milano Città Aperta, duplice rassegna che celebra il 70° anniversario della Liberazione e si svolge in parallelo alla tredicesima edizione del festival Il cinema italiano visto da Milano.
Milano Città Aperta è ospitata allo Spazio Oberdan e al MIC – Museo Interattivo del Cinema ed è realizzata dalla Fondazione Cineteca Italiana in collaborazione con l’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e l’INSMLI – Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia.
Milano Città Aperta è una retrospettiva composta da due iniziative: una mostra fotografica di 70 scatti partigiani, provenienti dagli archivi dell’INSMLI, che saranno esposti dal 21 aprile al 3 maggio nel foyer dello Spazio Oberdan e una rassegna cinematografica di alcune delle più significative pellicole ambientate durante la Resistenza, in programma al MIC – Museo Interattivo del Cinema dal 20 al 25 aprile.
I film proposti, realizzati da alcuni tra i più grandi registi del cinema italiano raccontano con grande sensibilità uno dei periodi più difficili della storia del Bel Paese, durante il quale l’unità e il senso di fratellanza di un popolo intero è riuscito nell’impresa di liberare il Paese dalla tirannia e dalla violenza della guerra. Saranno, inoltre, tutti preceduti da brevi filmati-testimonianze, conservati dagli archivi dell’ANPI, di partigiani milanesi che raccontano la loro esperienza della Resistenza.
Si inizia con La lunga notte del ’43, opera prima di Florestano Vancini, potente dramma a sfondo bellico tratto da un racconto di Giorgio Bassani e presentato qui nella sua edizione integrale. La rassegna continua con L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, racconto di uno sconvolgente massacro tra gli appennini bolognesi.
Sarà poi la volta del maestro Roberto Rossellini di cui saranno proposti tre film: Il generale della Rovere, Leone d’Oro al Festival di Venezia, con Vittorio De Sica nei panni di un truffatore che viene sfruttato dalle SS per carpire segreti politici; Era notte a Roma, che riprende le atmosfere e le situazioni di Roma città aperta – che di certo non poteva mancare nel programma – per raccontare la Resistenza dal punto di vista della vita nella capitale.
In rassegna, poi, Gli sbandati, di Francesco Maselli, storia di un gruppo di ragazzi di buona famiglia che si trovano di fronte a un difficile bivio: fuggire o combattere e Giorni di furore, documentario di montaggio che rievoca con serietà e precisione i tempi della guerra partigiana, quasi come se si trattasse di qualcosa che non ci riguarda più.
La rassegna si chiude sabato 25 aprile, anniversario della Liberazione, con un’intera giornata di programmazione: si inizia con Le quattro giornate di Napoli di Nanni Loy e resoconto dell’insurrezione popolare che ha reso possibile la liberazione della città prima dell’arrivo degli alleati; si continua con La notte di San Lorenzo di Paolo e Vittorio Taviani, film vincitore del premio della giuria al Festival di Cannes e ritratto realistico della campagna toscana negli anni della Resistenza e si chiude con Il terrorista di Gianfranco de Bosio, film che racconta di un partigiano che non esiterà a schierarsi contro i propri superiori per realizzare il suo piano di liberazione.
CALENDARIO RASSEGNA:
Lunedì 20 aprile
Ore 18.00 La lunga notte del ’43
Sarà presente in sala il Presidente Onorario dell’ANPI regionale Antonio Pizzinato
Martedì 21 aprile
Ore 15.00 Giorni di furore
Ore 17.30 L’uomo che verrà
Mercoledì 22 aprile
Ore 15.00 Il generale Della Rovere
Ore 17.30 Roma Città Aperta (nella foto)
Giovedì 23 aprile
Ore 21.00 Gli sbandati
Venerdì 24 aprile
Ore 21.00 Era notte a Roma
Sabato 25 aprile
Ore 16.00 Le quattro giornate di Napoli
Ore 18.30 La notte di San Lorenzo
Ore 21.00 Il terrorista
INFO:
info@cinetecamilano.it; www.cinetecamilano.it; 02 87242114
MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI AL MIC:
Biglietto d’ingresso intero: € 5,50
Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00
Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00
MODALITÀ D’INGRESSO ALLA MOSTRA FOTOGRAFICA A SPAZIO OBERDAN:
Ingresso libero. Visitabile in concomitanza con gli orari delle proiezioni di Spazio Oberdan