La Sormani è una delle biblioteche storiche di Milano, nonché la sede principale dell’intero sistema bibliotecario cittadino. Ospitata in un palazzo del Cinquecento, la Sormani diventerà una biblioteca comunale nel 1956, dopo la ristrutturazione dovuta alle bombe del 1943, che presero in pieno l’edificio distruggendo gli affreschi e gli interni originali.
Dall’inaugurazione, avvenuta ormai più di 50 anni fa, sono stati parecchi i rimaneggiamenti e le modifiche strutturali fatte all’antica residenza barocca, l’ultimo nel 2006, riuscito solo nell’intento di nascondere ancora di più l’impianto originale senza apportare vere migliorie al sistema bibliotecario.
Oggi la Sormani ha bisogno più che mai di un nuovo allestimento, che la liberi dalle pesante aggiunte fatte nel corso degli anni e che la renda una biblioteca funzionale e accessibile dopo le graduali riaperture post quarantena.
Biblioteca Sormani, il progetto di riallestimento
Questo il progetto, ancora in fase di bando di gara:
- Una nuova sala polivalente con affaccio sul cortile interno, dove si potranno svolgere conferenze, workshop e incontri letterari. Questi eventi si svolgevano nella Sala del Grechetto, che verrà musealizzata dopo l’importante restauro delle 23 tele del Mito di Orfeo.
- Un caffè letterario, la cui gestione sarà affidata tramite bando
- Una grande vetrina a scaffale aperto, dalla quale i visitatori potranno scegliere liberamente cosa consultare o chiedere in prestito, tra più di 8 mila volumi e materiale multimediale (CD e DVD).
- Una nuova sezione dedicata a musica e spettacolo
- Un’aula laboratorio per corsi di alfabetizzazione informatica
- Una nuova sezione dedicata ai bambini, formata dal lascito della famiglia Denti, storici proprietari della Libreria dei Ragazzi di via Tadino, aperta nel 1972. Gli eredi hanno donato la collezione di libri per l’infanzia di Roberto e Gianna Denti al Comune di Milano.
Saranno avviati anche lavori strutturali, tra cui la rimozione di un vecchio pavimento di linoleum risalente agli anni Cinquanta e il rifacimento del sistema elettrico e digitale, che consentirà l’installazione di dispositivi in radiofrequenza per il servizio di autoprestito, già attivo in diverse biblioteche della città.