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Non si può escludere che siamo attualmente nell’ultima stagione di Zlatan Ibrahimovic da giocatore del Milan, secondo un rapporto.
MilanNews riporta che molto del futuro di Ibrahimovic oltre l’estate dipenderà dalle sue condizioni fisiche e da come si troverà a sentirsi atleticamente quando arriverà la primavera. Il 40enne è sempre il benvenuto al Milan che lo considera un vero leader, ma forse l’età lo sta raggiungendo.
Anche Ibra saprà quando arriverà il momento di fermarsi, aggiunge il rapporto, ed è così che si deciderà se la stagione 2021-22 sarà l’ultima di Ibrahimovic al Milan.
Viene dopo che La Gazzetta dello Sport ha riferito questa mattina che il ct Stefano Pioli avrebbe voluto che lo svedese fosse pronto per la partita contro l’Hellas Verona a San Siro di sabato sera, ma ora è improbabile che il 40enne tornerà mentre continua a combattere l’infiammazione di Achille.
L’ascesa di Fikayo Tomori
Dall’inizio dell’anno Tomori è passato dall’emarginato del Chelsea ad essere uno dei giocatori insostituibili dell’AC Milan e tornare in Inghilterra.
MilanNews ricorda come i rossoneri fossero effettivamente legati a diversi altri obiettivi come Ozan Kabak e Mohamed Simakan prima di firmare Tomori, e non gli ci volle molto per sostituire Alessio Romagnoli nella formazione iniziale scelta.
Il Milan ha poi fatto il suo prestito a tempo indeterminato spendendo 28 milioni di euro per ingaggiarlo in estate e che attualmente sembra essere un affare per un difensore centrale che possiede potenza, velocità, buone capacità tecniche e un ottimo posizionamento. Anche negli online casino le scommesse su di lui si sprecano.
Simon Kjaer e Alessio Romagnoli compongono un terzetto di difensori centrali che permette al mister Stefano Pioli di sentirsi a proprio agio e di ruotare i suoi uomini in base alle condizioni e agli avversari che dovranno affrontare, mentre Matteo Gabbia e Pierre Kalulu sono affidabili quarte e quinte scelte.
Il rinnovo di Romagnoli
Le possibilità del Milan di rinnovare Alessio Romagnoli sembrano essere piuttosto complicate al momento per una serie di motivi, afferma un rapporto.
TMW ha fornito un aggiornamento sulla situazione che circonda Romagnoli, iniziando rimarcando che oggi è il secondo giocatore più pagato della rosa. Nel 2018 ha firmato un accordo quando il suo agente non era ancora Mino Raiola ma Sergio Berti, e quella proroga prevedeva un aumento di stipendio incrementale agli attuali 6 milioni di euro netti a stagione guadagnati e una nuova scadenza di giugno 2022.
Da più di un anno il Milan ha adottato una politica per cercare di abbassare la massa salariale e dare ai giocatori uno stipendio che si sente meritevole, anche se questo ha significato l’uscita di gente del calibro di Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu e Franck Kessie stesso.
Il Milan non ha ancora formulato un’offerta per Romagnoli, che sarebbe felice di restare, ma i rossoneri intendono presentare un’offerta di rinnovo alla metà dell’importo attuale partendo da una base anche inferiore alla metà. La palla passerà al giocatore che sta aspettando l’offerta.
Belotti fa gola a parametro zero
Secondo un giornalista, il Milan sembra essere passato in secondo piano nella corsa per ingaggiare Andrea Belotti a parametro zero.
Il contratto di Belotti scade alla fine della stagione in corso e sembra che il suo oltre sei anni con i granata potrebbe finire, visto che a 28 anni il nazionale italiano forse vuole lottare per i trofei.
Il noto giornalista Enzo Bucchioni, parlando durante la trasmissione ‘Calcissimo’ su Top Calcio 24 (via MilanNews), ha parlato di Belotti e ha rivelato di essere convinto di essere più adatto per la Fiorentina in questo momento che per il Milan.
Non è più quel giocatore in grado di vincere le partite da solo come ai tempi di Gian Piero Ventura, aggiunge, e Belotti avrebbe dovuto essere venduto quando il Milan lo voleva fortemente ed era disposto a spendere 70 milioni ma Urbano Cairo ha chiesto 100 milioni.
Lì “la carriera del giocatore si è un po’ rovinata” aggiunge Bucchioni, e ora l’idea di un suo arrivo al Milan, anche a parametro zero, sembra un passo avanti troppo grande. La Fiorentina pensa da tempo a Belotti perché i due club sono in buoni rapporti, ed è per questo che sono i favoriti.