Manca davvero poco all’inizio della primavera, alla vita che rinasce dopo il letargo invernale. Le temperature tiepide e i primi bagliori di solo hanno un effetto psicologico positivo sul nostro modo di affrontare le giornate, l’occasione giusta per abbandonare nel nostro armadio sciarpe e giubbotti grigi e vestirsi con abiti più frivoli e colorati. Per rendere il nostro look decisamente più caliente la prima cosa da fare è procurarsi un nuovo paio di occhiali da sole seguendo i dettami dei brand più cool del momento.
Si è conclusa pochi giorni fa l’edizione 2014 del Mido, il Salone Internazionale dell’Occhialeria, che ogni anno espone e presenta le migliori tendenze degli occhiali da sole e degli occhiali da vista. Numerosi i marchi che hanno preso parte all’evento tenutosi negli stand della Fiera di Rho-Milano. Dalle sfilate e dalle esposizioni della lunga tre giorni è emerso che la tendenza da seguire per la primavera-estate 2014 in fatto di occhiali si baserà sullo stile eccentrico, con forme morbide, ma semplici al tempo stesso. La tecnologia e i materiali saranno all’avanguardia, mentre per chi non sa rinunciare al tocco chic saranno a disposizione montature metalliche composte da oro e argento. Occhiali da sole a specchio, occhiali tartarugati, occhiali con montature nere e oversize da vera e propria diva, sia per gli occhiali da sole sia per gli occhiali da vista, sono i trend dettati dai principali marchi presenti al Mido.
Calato il sipario sul Mido, la Fiera di Rho Milano ha aperto le danze alla 19esima edizione del Mifur, il salone internazionale della Pellicceria e della Pelle. Nella quattro giorni di esposizione i principali brand italiani e stranieri presenti stanno permettendo al pubblico di ammirare il meglio delle collezioni autunno/inverno 2014/2015 e gli accessori imperdibili per questo 2014.
Grande successo nella prima giornata per l’evento dall’Associazione Italiana Pellicceria, che ha organizzato le sfilate proposte dalle griffe del made in Italy, un vero e proprio omaggio alle maison di moda della pellicceria. Nell’incantevole cornice di Palazzo Serbelloni, gli addetti del settore e i visitatori potranno ammirare le collezioni di Gianfranco Ferrè, De Carlis, Furs, Byte by Giuliana Teso, Pajaro, Rindi, Fabio Gavazzi, Malamati Marconi e Manoel Cova by Jun.
Tra i protagonisti assoluti Mifur spicca Peuterey con i suoi giubbotti. Basanodosi su una linea cromatica classica (nero, blu scuro, grigio, antracite, beige) con alcuni tocchi di colore, Peuterey ha disegnato una collezione davvero interessante. Giacche corte, giubbotti lunghi, impermeabili, piumini… Basta dare uno sguardo alla collezione e diventa subito evidente come gli stilisti della griffe che prende il nome da una cima del Monte Bianco (non lo sapevate, vero?) abbiano preparato un’offerta varia che risponde alle esigenze di ognuno.
Uno dei tratti caratteristici dei giubbotti Peuterey è il bavero. Ce ne sono di diversi tipi, per proteggersi dai rigori di un inverno che, nei desideri di ognuno, diventa sempre troppo lungo. Per quanto riguarda la lunghezza, quest’anno si usano per lo più bassi. Ma i più freddolosi non devono disperare: fra questi giubbotti Peuterey ce ne sono parecchi che arrivano fino alla coscia. Un’altra particolarità di questi giubbotti è la combinazione dei tessuti, che apporta confort e stile.
Sebbene nel taglio principale vengano impiegati tessuti che proteggono dal freddo e dalla pioggia – alcuni sono addirittura impermeabili – nel collo ci si permette un tocco di lusso, con inserti di morbida pelle. Molti dei giubbotti, infatti, hanno nella parte interna del bavero delle rifiniture in pelle, che danno una piacevole sensazione di tepore e un cappuccio che ripara dal vento. Chi ha deciso di fare una capatina a Milano, magari per approfittare degli ultimi giorni di saldi, può fare un giro tra i rivenditori Peuterey del capoluogo lombardo.
Quattro le aree tematiche a disposizione dei visitatori: K-Point, B.Box, Cross Over e Glam AV. Capi in pelle, piumini e tessuti tecnici, sono i must have di quest’edizione e lo saranno anche per il prossimo inverno. Nell’area K.Point è possibile visionare le tecniche di lavorazione delle concerie, gli sviluppi dei macchinari, la realizzazione dei modelli e degli accessori. B.box propone un viaggio nel mondo della pelliccia, che viene valorizzata quando vengono utilizzati materiali pregiati che rendono un capo unico, ancora oggetto del desiderio femminile, in particolare delle più giovani. Crossover è invece uno spazio dedicato interamente ai segreti e alle idee delle più grandi aziende di pellicceria. Glam Av. è il mondo delle nuove collezioni presentate dalle maison iscritte alla Camera della Moda Italiana.
La Fiera ospita e accoglie i buyer italiani e internazionali, che hanno confermato il loro interesse verso il settore della pelle e della pellicceria.
“Siamo fiduciosi all’approssimarsi di questa edizione che inizia con segnali positivi nonostante la critica situazione generale. Abbiamo aumentato le presenze nel salone e registriamo un leggero aumento dei metri quadri espositivi a disposizione. Una conferma che essere presenti in una realtà dal respiro internazionale sia fondamentale per fare business ed essere competitivi sul mercato. Mifur si impone come la Fiera più importante al mondo per il settore” commenta il presidente del Mifur Norberto Albertalli.