Al via la terza edizione di Mi/Arch, festival internazionale di architettura promosso dal Politecnico di Milano con la direzione artistica di Stefano Boeri, che propone eventi gratuiti aperti al pubblico.
Dal 7 al 10 ottobre il festival avrà il suo fulcro nel Patio ipogeo della Scuola di Architettura del Politecnico di Milano, un’architettura polivalente progettata da Vittoriano Viganò e realizzata tra il 1970 e il 1983 proprio per l’ampliamento della Facoltà di Architettura.
Nei quattro giorni di Mi/Arch saranno diversi gli interventi di alcuni dei protagonisti dell’architettura internazionale, tra cui Tony Fretton, Rudy Ricciotti, Ma Yansong, Xaveer De Geeyter, Julien De Smedt, Joseph Grima, Pier Vittorio Aureli/Dogma, Iwan Baan, Benedetta Tagliabue. Con loro, molte delle voci dell’architettura milanese e italiana: Cino Zucchi, Stefano Boeri, Andrea Branzi, Vittorio Gregotti, Italo Rota, Alessandro Scandurra, Renato Rizzi, Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Mauro Galantino e Beniamino Servino. Molto spazio sarà dedicato anche agli architetti emergenti.
Completano il parterre importanti nomi del design milanese contemporaneo: Enzo Mari, Patricia Urquiola, Antonio Citterio, Michele De Lucchi, Piero Lissoni e Fabio Novembre.
Insieme alle Scuole di Architettura e Design del Politecnico le principali riviste e accademie di Milano proporranno eventi e incontri.
Alcuni docenti del Politecnico proporranno seminari di discussione su temi di attualità della politica urbanistica milanese, da Porta Nuova alla riapertura dei Navigli, da Expo 2015 al confronto tra Milano e Londra.
MiArch/OFF proporrà visite guidate in Vespa e in bus agli edifici dell’architettura milanese del Novecento.
Il festival contempla anche due eventi speciali: il 22 ottobre con Mario Bellini e il 18 novembre con Steven Holl (a cui la Scuola di Architettura conferirà la Laurea ad Honorem).