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Torna MIA Photo Fair ed è sempre più internazionale. Ecco tutte le novità di questa edizione

mia photo fair 2018
Foto di Giovanni Gastel, tra i protagonisti di MIA Photo Fair dell'edizione 2017

Una fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte, ma in realtà molto di più: un articolato programma culturale con approfondimenti e nuovi format. Questo e tanto è altro è Mia Photo Fair, la fiera che è giunta alla sua ottava edizione e che si terrà a Milano al The Mall dal 9 al 12 marzo.

Un appuntamento che come definito dall’assessore alla Cultura Francesco Del Corno “contribuisce alla diffusione del linguaggio della fotografia” e apre la pista ad altri eventi come la seconda edizione di Milano Photo Week che si terrà a giugno.

MIA Photo Fair: il programma dei quattro giorni

Ma quali sono le note caratteristiche di questa edizione? Intanto il fatto che la fiera acquisisce, rispetto allo scorso anno, una valenza sempre più internazionale: sono infatti 37 gli espositori che provengono dall’estero (il doppio dello scorso anno) che rientrano nelle 90 gallerie che saranno presenti all’edizione. Gli espositori, in totale, sono 130.

Continua in questa edizione il rapporto tra MIA Photo Fair e BNL Gruppo BNP Paribas che oltre a essere main sponsor conferisce anche per il 2018 il Premio BNL  Gruppo BNP Paribas che viene assegnato agli artisti che saranno presenti alla fiera. L’opera vincitrice, che entrerà nel patrimonio della banca che consta già di più di 5mila opere, sarà scelta da una giuria ma anche il pubblico potrà dire la propria utilizzando l’hashtag #laMiaFairBNL. Le opere verranno pubblicate sull’account Instagram di BNL dedicato all’arte e alla fotografia.

Tra gli altri sponsor ci sarà anche Lavazza con il suo Calendario 2018 “2030 What Are You Doing”, attraverso cui il brand vuole fare riflettere sui temi della sostenibilità sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite. Lo farà attraverso 17 scatti in cui protagonisti sono uomini e donne concretamente impegnati a costruire un mondo più giusto sia dal punto di vista ambientale che sociale ed economico. Qualche nome? Lo chef Massimo Bottura, Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, Andrè Agassi e Jeffrey Sachs, direttore del Network dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile. Il progetto di Lavazza vede dietro Armando Testa ed è realizzato da Platon.

mia photo fair 2018
foto di Giuseppe Mastromatteo

Storia della fotografia

Ci saranno inoltre diversi progetti per l’approfondimento della storia della fotografia, come quello presentato dalla galleria Jörg Maaß Kunsthandel di Berlino (con fotografi storici americani quali Berenice Abbott, Robert Adams, Robert Frank, William Eggleston e Man Ray ed europei come Andreas Feininger ed Helmut Newton fino a Gilles Lorin), da Spazio Damiani di Bologna con Hiroshi Sugimoto, Joel Meyerovitz, Larry Fink, da Contrasto Galleria di Milano con grandi maestri come Mario Giacomelli, William Klein, Sebastião Salgado, Ferdinando Scianna, da Photo&Co di Torino con Luigi Ghirri, Mimmo Jodice, Gabriele Basilico, Giovanni Gastel, da Suite59 di Amsterdam con André Villers e Edward Quinn, dalla Galerie Frederic Got di Parigi con Annie Leibovitz, Harry Benson e Steve McCurry e dalla galleria Bildhalle di Zurigo con René Burri, Renè Groebli e Werner Bishof.

I progetti inediti

Per quanto riguarda i progetti originali, ci sarà il lavoro inedito Joie de vivre di Letizia Cariello, ospitato dalla Galleria Massimo Minini di Brescia. Inoltre,Gio il progetto di Jorge Miño, a cura di Massimo Scaringella e presentato da Ungallery di Buenos Aires.

E ancora quelli delle berlinesi Semjon Contemporary con Gerda Schütte e Galerie Wichtendahl con Nicole Ahland e quello della galleria belga Atelier Relief, che porta allo sconfinamento della fotografia dai confini bidimensionali con opere fotografiche che diventano sculture nelle interpretazioni degli artisti George Byrne, Matthieu Veunot, Gustav Willeit, Serge Leblon, David Uzochukwu, Karel Fonteyne.

I progetti legati alle aree fotografiche

E ancora progetti legati a specifiche aree geografiche come l’Ungheria a cura di Artmarket Budapest, con 4 gallerie di Budapest: Várfok Gáleria – con l’artista Peter Korniss – TOBE, Inda Gáleria e MyMuseum, oltre a Mizerak Foundation di Ozd.

E poi le Isole Baleari, il Focus Cuba, progetto pluriennale che verrà sviluppato anche nelle prossime edizioni dalla galleria Isolo17 e tanto altro ancora.

Tra le varie proposte espositive si segnalano quella della nuova galleria Still Young di Milano dedicata alla fotografia, che si propone di sostenere i giovani artisti tra i 18 e 25 anni, operando anche come incubatore culturale e che esporrà Gaia Squarci con una serie di fotografie su Stromboli (Stromboli, Iddu), Marta Giaccone con un progetto su Procida (Ritorno all’isola di Arturo) e Carlo Alberto Giardina (Finnycar). La galleria Art D2 di Milano si presenterà con una personale di Mimmo Dabbrescia, AnzenbergerGallery di Vienna con una mostra collettiva di artisti tra cui Katie Kalkstein, Fifty Dots di Barcellona con César Ordoñez e Irene Cruz.

I fotografi indipendenti: Proposta MIA

Un altro appuntamento che si rinnova ogni anno è Proposta MIA, la sezione dedicata a fotografi indipendenti selezionati dal comitato scientifico, che si presentano al mondo delle gallerie e al pubblico.

Tra questi, Graziella Vigo, una delle autrici italiane più conosciute all’estero da tempo assente dall’Italia, che a MIA Photo Fair espone 2 progetti, il primo intitolato “PORTRAIT” sui ritratti di grandi personaggi famosi e il secondo intitolato “VERDI ON STAGE” e lo svizzero Beat Kuert, celebre regista e artista multimediale con un inedito progetto fotografico o ancora Edilio Livio Alpini con le sue opere in movimento che fotografano la materia, sviluppando una connessione tra fisica e arte.

Il programma culturale

Non solo fotografia ma l’arte verrà analizzata anche nel suo rapporto tra Arte e Scienza, con la partecipazione di docenti, ricercatori e critici come Massimo Recalcati, Stefano Ferrari, Mimmo Pesare e Giovanni Fiorentino.

Altri appuntamenti da segnalare:

  • la giornalista Sabrina Donadel intervisterà coppie di collezionisti unite, oltre che dall’amore, anche dalla passione per la fotografia;
  • la conversazione sul cambiamento dello strumento della fotografia nell’ambito del fotogiornalismo e con Edward Rozzo e Mario Cresci discutere sul valore estetico dell’immagine nel progetto fotografico anche ad uso commerciale.

Infine, tra le novità di quest’anno c’è che MIA Photo Fair affida la sua immagine coordinata ad un artista africano Siwa Mogoboza (classe ’93) che è stato selezionato insieme a Lagos Photo Festival.

MIA Photo Fair
9 – 12 marzo 2018
The Mall – Porta Nuova
Per ulteriori informazioni: www.miafair.it/milano

Orari di apertura:

Venerdì 9 marzo dalle 12 alle 21
Sabato 10 marzo dalle 11 alle 20
Domenica 11 marzo dalle 11 alle 20
Lunedì 12 marzo dalle 11 alle 20

Biglietti:
Intero 16 euro, ridotto  12 euro (studenti fino a 21 anni; over 65), Ridotto – 12 euro dopo le 18.00, enti convenzionati 12 euro, accompagnatori di disabili  12 euro
Intero + shopper – 18 euro
Ridotto + shopper – 14 euro
Abbonamento – 22 euro pass 2 giorni