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Solidarietà, ecologia e comunità: la proposta di Opera San Francesco dal 3 al 26 ottobre

Paolo Crespi 1 mese fa
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Sessantacinque anni di storia e solidarietà meneghina, sempre al fianco delle persone fragili. Parliamo naturalmente di Opera San Francesco per i Poveri, che lo scorso anno, grazie al supporto dei benefattori e degli oltre 1300 volontari, ha accolto e assistito oltre 30mila uomini e donne provenienti da 130 paesi del mondo, distribuendo quotidianamente 2800 pasti gratuiti nella storica mensa di Corso Concordia e in quella più recente di piazza Velasquez, oltre a garantire oltre cento visite giornaliere con distribuzione di farmaci nel proprio poliambulatorio, un centinaio di docce e una trentina di cambi d’abito a chi ne ha bisogno per condurre una vita dignitosa nella nostra città.

Da domani, 3 ottobre, fino al 26 ottobre, OSF – che negli ultimi anni ha ampliato il ventaglio dei suoi servizi in ambito sociale attraverso i Progetti Casa e Lavoro, che permettono di riacquistare autonomia, e il Fondo Prendiamoci Cura, che sostiene anche economicamente chi non riesce a pagare bollette e piccoli debiti – celebra il mese della solidarietà, una straordinaria occasione per condividere con i milanesi i valori della fratellanza e dell’amore universale praticati da San Francesco otto secoli fa.

Un grande pranzo solidale e stellato

Tra i numerosi appuntamenti in agenda ce n’è uno gourmet, realizzato in collaborazione con Identità Golose: domenica 6 ottobre gli spazi della sede di Corso Concordia, con ingresso da viale Piave 2, accoglieranno sei giovani talenti, sei chef under 35, stellati e non, provenienti da rinomati ristoranti italiani: porteranno il loro entusiasmo e la loro maestria nella cucina dell’Opera per un pranzo benefico a sostegno delle attività di OSF.

Ai fornelli, impegnati nella creazione di un menù ad hoc, ci saranno infatti Richard Abou Zaki (Retroscena*, Porto San Giorgio), Arianna Gatti (Forme Restaurant, Brescia), Davide Marzullo (Trattoria Contemporanea*, Lomazzo), Riccardo Merli (Ristorante Olmo, Cornaredo), Giada Riverso (Identità Golose, Milano), Aurora Zancanaro (Le Polveri – micropanificio, Milano). L’ingresso è su prenotazione (tel. 02 77122401, eventi@operasanfrancesco.it o form dedicato sul sito) fino a esaurimento posti, con una quota minima di partecipazione di 130 euro a persona.

La lezione della natura

Venerdì 18, poi, alle 20.45, Stefano Mancuso, scienziato e divulgatore, fondatore della neurobiologia vegetale, terrà una lectio dal titolo “Impariamo dalla solidarietà delle piante”, un invito esplicito a guardare al mondo vegetale come a un modello per un futuro più in equilibrio con l’ambiente.

Siamo molto contenti di poter proseguire il nostro percorso nel nome di Francesco e di cogliere l’occasione di questi eventi per poter aprire i nostri spazi, condividere le nostre attività, e fare esperienza della bellezza di un atto semplice e potente come donare” spiega fra Marcello Longhi, presidente di OSF. “Quest’anno ringrazio i giovani chef che con entusiasmo ed energia hanno accolto il nostro invito per celebrare insieme uno dei momenti fondamentali di fratellanza e comunità, il pasto. Ringrazio anche Stefano Mancuso che, a 800 anni dal Cantico delle creature, renderà attuale come non mai il desiderio di fratellanza e solidarietà universale di San Francesco. E invito a frequentare i laboratori con i bambini in programma il 18 e 19 ottobre, a cui teniamo in modo particolare: è importante sensibilizzare i più piccoli a tematiche pratiche quali economia e valore dei beni con cui hanno a che fare nel loro quotidiano“.

Programma completo su www.operasanfrancesco.it