Un mercato coperto innovativo e contemporaneo, con banchi di artigiani e produttori dove fare la spesa, un ristorante, una caffetteria, un grande dehors e poi un fitto calendario di attività culturali: ecco cosa sarà Mercato centrale Milano.
Il format è nato nel Mercato di San Lorenzo a Firenze nel 2014: due anni dopo ha aperto anche a Roma all’interno di Stazione Termini e ad aprile inaugurerà anche a Torino, a Porta Palazzo. E Milano? Buone notizie: l’apertura è prevista entro la fine del 2019, negli spazi della Stazione Centrale in piazza IV Novembre.
Il progetto
Il progetto milanese prevede infatti la conversione a Mercato Centrale di uno spazio di 4.400 mq all’interno della Stazione Centrale, suddiviso su due piani: qui troveranno spazio 20 banchi di artigiani del gusto con la migliore offerta gastronomica del territorio locale, regionale e nazionale, il ristorante, la caffetteria e un dehors.
Il tutto si inserisce – com’è da tradizione per Mercato Centrale – in un progetto più ampio di riqualificazione di una zona ad oggi poco vissuta della città. L’obiettivo, infatti, è creare un forte legame con il quartiere, gli enti e le istituzioni, attivando un fittissimo calendario di eventi culturali che vadano oltre il food: mostre, presentazioni di libri, installazioni, laboratori, incontri.
Cosa si fa al Mercato Centrale? La spesa innanzitutto. E poi si mangia, scegliendo direttamente dai banchi, sedendosi ai tavoloni centrali e ordinando quindi da bere.
Ma l’idea è creare un crocevia di volti, persone e iniziative: si può venire al mercato a fare colazione, a prendere un aperitivo con gli amici, ad ascoltare una presentazione. Sarà un posto da vivere, insomma, con quante più persone possibile.