Sono sempre più versatili, modulari e declinabili in più forme, materiali e dimensioni per venire incontro alle nuove esigenze degli spazi che abitiamo: le mensole d’arredo completano le nostre abitazioni non solo per motivi strettamente funzionali come la necessità di stivare gli effetti personali in spazi spesso ridotti, ma anche per dare un’impronta raffinata e di design all’ambiente domestico.
La necessità di fare ordine, insomma, oggi va di pari passo con lo stile. Le mensole d’arredo possono essere semplici ma eleganti ripiani curvi da parete, in acciaio laccato bianco (per riporre libri e DVD) adatti al soggiorno come alla camera da letto, oppure dei più sofisticati porta calici per conservare in cucina – nel modo più sicuro e opportuno – i bicchieri adatti alle degustazioni; o ancora delle soluzioni autoadesive in grado di attaccarsi con fermezza a ogni piastrella standard di casa e in quanto tale adattabile a ogni ambiente, compresi gli spazi d’ingresso o i disimpegni, magari con un tocco shabby chic, lo stile “elegante seppur trasandato” che ha fatto tendenza negli ultimi anni.
Per assicurarsi un’ulteriore praticità e per mettere gli oggetti al riparo dalla polvere in certi ambienti, a volte è possibile anche scegliere mensole con contenitore, in grado di conservare ancora meglio ricordi e soprammobili, purché non troppo pesanti. Il polietilene colorato può essere un’ottima soluzione per arredare con mensole (magari dalle tinte pastello) le camere dei bambini, mentre per i nostri salotti occorre scegliere se puntare su uno stile contemporaneo con effetti metallici o plastici (lucidi o laccati) o con i colori del legno, magari in stile retrò e per riprendere i toni della cucina a vista, se disponiamo di un ambiente unico.
A cura di Milano Weekend Adv