Si ispira al celebre romanzo Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello il nuovo spettacolo firmato da Bruno Fornasari, in scena al Teatro Filodrammatici di Milano da giovedì 13.
Mattia: A life changing experience questo è il titolo della pièce che rilegge in chiave contemporanea il capolavoro pirandelliano. Se all’inizio del secolo scorso il poeta siciliano ci raccontava la storia di un uomo che, grazie a una serie di coincidenze, ritrovava una nuova identità e una nuova vita, oggi le cose sembrano molto diverse. Il tema del ricostruirsi un’esistenza nuova di zecca resta attuale come allora, ma i Mattia Pascal di oggi scompaiono senza lasciare tracce, pianificando con cura la propria fuga e creandosi una nuova identità. Gli esperti li chiamano runaway, un fenomeno in crescita anche nel nostro paese. Nel 2012 il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse dichiarava che “Gli allontanamenti volontari acclarati, legati ai più disparati motivi, costituiscono tuttora la categoria di scomparsa più ricorrente”.
Ma come fare a scomparire e crearsi una nuova vita nell’era digitale? Questa è la domanda alla base del lavoro di adattamento di Fornasari. L’obiettivo è portare in scena la storia di un Mattia Pascal contemporaneo che si muove in un mondo dove tutto è tracciabile, perfino la casualità e per sparire è necessario organizzare tutto nei minimi dettagli, con cura maniacale.
Mattia: A life changing experience ci racconta il tentativo di questa impresa, un viaggio di sola andata, una sfida epica in cui la posta in palio è cercare di trasformare chi siamo in chi vorremmo essere.
Lo spettacolo è interpretato da Tommaso Amadio, Marta Belloni, Matthieu Pastore, Valeria Perdonò e Michele Radice ed è una produzione originale del Teatro Filodrammatici.
Presentato in prima nazionale, Mattia: A life changing experience resterà in cartellone fino a domenica 9 marzo.