Gli amori impossibili, la solitudine, i rapporti superficiali, i sogni, la paura di non farcela, il desiderio di stabilità , un rapporto difficile con la propria madre: sono i conflitti in cui ognuno di noi può in qualche modo riconoscersi, e sono anche i protagonisti invisibili di Marilyn, lo spettacolo teatrale in scena dal 7 al 22 novembre al Teatro Franco Parenti di Milano, in collaborazione con Associazione Pianoinbilico con il contributo di Casa Orban.
La drammaturgia di Cinzia Spanò dà voce alle tante Marilyn Monroe che gli spettatori, spaesati e increduli davanti alle mille personalità della diva, impareranno a conoscere. Accanto a lei, solo la figura di una ragazza che ricorda la piccola Norma Jean, una presenza discreta e silenziosa che si esprime unicamente attraverso le bellissime coreografie.
 «Siamo andate alla ricerca di quei frammenti della vita di Marilyn, attraverso le biografie, i suoi scritti, le foto, le interviste che più parlavano di noi, di noi donne di oggi. Festeggiare un compleanno – ispirate da quello di Mr. President – la data che si avvicina, il tempo che passa è la situazione che ci permette di raccontare una parte intima e nascosta della vita di qualunque donna» affermano Chiara Petruzzelli e Silvia Giulia Mendola.
Teatro Franco Parenti
Marylin
da un’idea di Silvia Giulia Mendola
testo di Cinzia Spanò
con Silvia Giulia Mendola attrice e Lara Guidetti danzatrice
trucco  Raffaella Fiore
con la collaborazione artistica per la creazione di Vanessa Korn
regia di Chiara Petruzzelli e Silvia Giulia Mendola
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