Ottobre 2014 è stato un mese particolare per la pizza napoletana: la trasmissione televisiva Report ha riacceso il dibattito sulla qualità della preparazione, contribuendo a marcare il divario tra i locali di alto livello (che impiegano ingredienti di qualità e seguono procedure di levitazione e cottura allo stato dell’arte) e quelli improvvisati.
Alla prima categoria appartiene il nuovo MaMa Creative Restaurant in via Procaccini 68 a Milano (vicino a Corso Sempione). Fondato da alcuni soci partenopei, è una buona intuizione per stile e atmosfera: circa 60 coperti con tavoli distanziati (tranne un’isola centrale per pasti più frugali). In zona non è facile trovare parcheggio, ma ve ne sono disponibili a pagamento, anche a due euro l’ora.
Le 12 pizze del MaMa Restaurant, tutte interessanti (da provare la “varietà di pizze creative”) sono preparate con pasta madre (a richiesta integrale) e vengono proposte, secondo la nuova tendenza, in abbinamento con bollicine Franciacorta. Nel menu dello chef Vito Bardaro si nota l’attenzione al pesce, ad esempio il delicato salmone marinato all’arancia, le crudités o il risotto ai frutti di mare.
Da segnalare anche i dolci, soprattutto la classica pastiera e le diverse proposte di torte al cioccolato. Qualche idea sui prezzi, corretti per la qualità proposta: per i primi (pasta di Gragnano trafilata al bronzo) si spendono da 10 a 16 euro, per i secondi da 13 a 20 euro; per le pizze da 6 a 12 euro. È presente una carta dei vini con 15 etichette. I prodotti nel menu sono italiani e certificati DOP, DOC e DOCG, come le carni piemontesi e gli oli EVO.