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L’uomo carbone: allo Spazio Oberdan va in scena la tragedia di Marcinelle

Valentina Fumo 11 anni fa

spettacolo_22358L’8 agosto del 1956, fra le 7.30 e le 8.00 del mattino, un’esplosione devasta il pozzo n° 1 della miniera di Bois du Cazier, a Marcinelle, vicino Charleroi, in Belgio: 262 dei 274 minatori presenti in quel momento nella miniera perdono la vita, 136 sono italiani. Sessanta di queste vittime sono emigranti di origine abruzzese e provengono prevalentemente da piccoli paesi dell’entroterra della Provincia di Pescara: Manoppello, Lettomanoppello, Turrivalignani.

Proprio lunedì 30 settembre, alle ore 21.00, presso la Sala Alda Merini dello Spazio Oberdan in Viale Vittorio Veneto 2, andrà in scena “L’uomo carbone”, pièce teatrale di Michele Di Mauro e Federica Vicino sulla tragedia di Marcinelle, prodotta dal Teatro Sociale di Pescara. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Gli interpreti sono Michele Di Mauro, Davide Clivio, Massimo Leone, Rita De Bonis, Lina Bartolozzi, Nicky De Chiara, Rossella Remigio. Carlo Eplidio, Giorgia Stariniri, Giulia Cipollone, Alberto Grosso, Sara Civitarese e Lino Pisciella.

La Pièce Teatrale “L’Uomo-Carbone”, dopo due anni di repliche in Abruzzo e in altre regioni italiane, è stata rappresentata il 26 Maggio 2012 presso il Centro “Bois Du Cazier” di Marcinelle, una volta sede della miniera dove avvenne la tragedia ed oggi museo della memoria ed ha ricevuto ben 7 applausi a scena aperta e, infine, una standing ovation durata ben 10 minuti.

Questo grande successo si spiega soprattutto alla luce del nucleo centrale di verità della storia de “L’uomo-carbone”: prima che minatori, quelle di Marcinelle, erano persone. Con le loro storie, le loro vite, i loro sentimenti, le loro speranze, le loro paure. E il loro triste destino.

Per informazioni Spazio Oberdan, tel. 02 7740.6302/6329; www.provincia.milano.it/cultura