Sono trascorsi 40 anni dall’uscita dello storico album “Lucio Dalla” e per l’occasione, mercoledì 23 ottobre, presso gli studi della Sony di Milano, è stato presentato “Lucio Dalla – Legacy Edition”, disponibile dal 25 ottobre in tre versioni.
La prima è il CD masterizzato “Lucio Dalla” e un libretto di 24 pagine, oppure LP “Lucio Dalla” rimasterizzato a 24bit/192KHZ (1000 copie) con CD bonus e libretto 12 pagine e stampa di una illustrazione di Alessandro Baronciani in carta speciale 30×30 numerata a mano.
Invece, in uscita dal 6 dicembre, ma già disponibile in pre-order, la terza versione in LP (1000 copie) in pasta bianca che include: la stampa di una delle 10 diverse illustrazioni di Alessandro Baronciani su carta speciale 30×30 numerata a mano con LP rimasterizzato 192kHz/24bit in pasta bianca, cd rimasterizzato con le 3 Bonus Track e Libretto 12 pagine.
Inoltre, sono presenti delle testimonianze di Dente, Di Martino, Colapesce, Colombini e Biancani raccolti per l’occasione da John Vignola; ma cos’hanno in comune con Lucio Dalla? Il fatto di non essere “allineati”:
“È un libro in cui si approfondisce quello che Lucio Dalla e la sua musica rappresentano per gli artisti di oggi: un filo conduttore in cui si racconta come Dalla non fosse un cantautore puro, ma un punto di svolta della musica italiana. Questi artisti considerano le canzoni di Lucio universali. Prima di lui, i pezzi non erano liberi dalla struttura classica della “forma-canzone”; se ne sono liberati con l’originalità di Lucio. In questo disco Dalla è esteso tra Apocalisse e Rinnovamento”
Non solo, per gli amanti del 45 giri dal 3 dicembre in edicola “Lucio Dalla in Vinile”, successivamente ogni due settimane, potranno trovare la discografia completa del cantautore in vinile per 22 uscite (la prima sarà “Com’è profondo il mare”), compreso “Canzoni” che non è mai stato stampato in vinile.
“Abbiamo avuto il piacere di ascoltare la versione in studio del brano inedito Angeli, di cui il video e la parte dell’illustrazione sono a cura di Alessandro Baronciani, insieme al produttore originario del disco che è Alessandro Colombini e Maurizio Biancani (a cui è stata affidata la parte tecnica).”
La multitraccia originale è stata trovata in Germania e oltre all’inedito Angeli conteneva altri due brani: “Stella di mare” in inglese (un po’ maccheronico, come del resto era diffuso cantare in quegli anni) e il brano “Ma come fanno i marinai” con Francesco De Gregori nella versione inedita registrata in studio.
Questa edizione rappresenta un lavoro di scoperta e storytelling, una ricerca continua che fa sperare in altri materiali inediti ed infatti alcuni lavori, provenienti sempre dalla Germania, sono già in valutazione.
Un impegno, con un approccio estremamente rispettoso da parte dei collaboratori, che ha lo scopo di far continuare questi dischi, immortali, e regalare al pubblico di Lucio, alla sua Bologna, e alla storia della musica italiana altre canzoni del cantautore.
Sapere che sono state trovate delle versioni in studio e un brano inedito, fa sentire ancora di più la mancanza di Dalla, come artista e uomo.
In questi anni in cui la musica sperimenta e presenta nuove e diverse sfumature, le canzoni di Lucio Dalla sono quella sicurezza che permette agli artisti e agli addetti ai lavori di dare oltre, con curiosità e rispetto verso questa arte.
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